Ciao Fabrizio Frizzi. il volto buono della tv.

Un conduttore all’antica nella tv moderna.

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foto Fabrizio Frizzi
foto Fabrizio Frizzi

Fabrizio Frizzi è morto a 60 anni, la scorsa notte, a Roma, all’ospedale S.Andrea. E’ deceduto per una emorragia cerebrale, dopo un primo  malore del 23 ottobre del 2017, sembrava in via di guarigione ma  purtroppo non è stato così. Hanno diffuso la triste notizia la moglie Carlotta e il fratello Fabio. Queste le loro parole: “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato”.

Un professionista serio e apprezzato nel mondo della tv.

Fabrizio Frizzi era uno di quei presentatori “vecchio stampo”, educato che non andava mai fuori dalle righe, preciso ma nel contempo semplice, e simpatico.

La sua conduzione si distingueva per le sue simpatiche risate adatte a sdrammatizzare la tensione durante i quiz di cui è stato un assido presentatore.

In sintesi un conduttore affidabile e composto, uno di quelli che faceva dormire sonni tranquilli ai Direttori Generali Rai

Era un uomo espansivo e cordiale in tv ma nella vita era un personaggio riservato che non si è mai troppo esposto nel glamour. e nel gossip.

Dai programmi per ragazzi degli anni 80, fino ai quiz della sera su Rai1.

Il suo modo di condurre una trasmissione, semplice ed educato lo forgiò proprio con i programmi per ragazzi, conservandolo in tutti i programmi che condusse.

Iniziò  la sua carriera fin  da giovanissimo nelle radio e nelle televisioni private. Per giungere poi alla Rai dove partecipò alla trasmissione per ragazzi Il barattolo, su Rai 2 nel 1980, prima come inviato e poi come conduttore fisso insieme a Roberta Manfredi. Nel 1982 prese parte alla trasmissione del pomeriggio per  ragazzi Tandem sempre in onda su Rai 2 e condotta da Enza Sampò. Fece parte del programma sino al 1987 per un totale di  ben cinque edizioni. All’interno d questol programma si ritagliò uno spazio sempre più ampio.  Quando Tandem fu sostituita dalla trasmissione Pane e marmellata, indirizzata allo stesso pubblico di giovani, a Frizzi ne fu assegnata la conduzione insieme alla conduttrice Rita dalla Chiesa, sua futura moglie.

Nel marzo del 1988 esordì in prima serata su Rai 1 dove condusse il varietà Europa Europa,  di Michele Guardì, insieme a Elisabetta Gardini. La trasmissione fu realizzata per un totale di 3 edizioni, fino al giugno del 1990. Nel 1988 condusse l’evento Una notte d’estate e un’edizione di Donna sotto le stelle. Dallo stesso anno divenne il conduttore del concorso di bellezza Miss Italia, esperienza che gli darà una grande popolarità e che ripeterà per ben quindici edizioni consecutive sino al 2002, e nuovamente nel 2011 e nel 2012.

A ottobre 2016 condusse L’eredità per la quarta volta e fu confermato anche per l’edizione successiva.

Nel 2017, durante la  registrazione  di questa trasmissione, ebbe il primo malore, una lieve ischemia.

Mi piace. ricordarlo cos’, da giovane in una dei suoi primi programmi in Rai, dedicato ai ragazzi.

 

 

 

 

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