Tutto è pronto per l’attesissima edizione 2023 della Fiera di San Bartolomeo, un evento annuale che si svolgerà dal 25 al 27 agosto. Questa manifestazione speciale riporterà gli animali al centro dell’attenzione, regalando un fine settimana di divertimento, apprendimento e scoperta per le famiglie e i bambini. L’evento metterà in risalto l’importante mondo della zootecnia e dell’agricoltura, offrendo un’opportunità unica per conoscere da vicino il lavoro degli allevatori, degli agricoltori e scoprire settori innovativi.
Valorizzazione dell’Economia Locale
L’obiettivo principale della Fiera di San Bartolomeo è da sempre quello di promuovere e valorizzare il tessuto produttivo dell’Alta Valle del Tevere. L’evento rappresenta un’importante vetrina per l’economia locale, ponendo l’attenzione sulla zootecnia e sull’agricoltura, settori fondamentali per la regione.
Novità e Riconoscimenti
Tra le novità di questa edizione, va menzionato il premio “Maremma”, istituito in memoria dell’allevatore Antonio Lucaccioni. Questo premio verrà assegnato al più giovane allevatore presente alla fiera, un riconoscimento che celebra la passione e l’impegno dei giovani nell’ambito dell’agricoltura e della zootecnia.
Programma Dettagliato
Venerdì: Fiera delle Merci e Stand Alimentari
La fiera prenderà il via il 25 agosto presso il plateatico con la fiera delle merci. Qui, circa 20 stand alimentari e 25 ambulanti di abbigliamento, accessori, alimentari e casalinghi animeranno l’area, offrendo una vasta scelta di prodotti per i visitatori.
Sabato e Domenica: Mostra Zootecnica e Attività per Bambini
Il sabato e la domenica saranno giorni dedicati alla mostra zootecnica. 10 allevatori della razza chianina presenteranno circa 25 capi, mentre un’area apposita ospiterà ovini, caprini, equidi tra poni, asini e cavalli, avicoltori, produttori agricoli e mestieri antichi.
Per le famiglie con bambini, la Fattoria di Dora sarà un punto di grande interesse. Saranno organizzate letture animate, laboratori didattici e il battesimo del pony con gli istruttori del centro ippico “Tiber equestrian club”, offrendo un’esperienza completa e coinvolgente.
Intrattenimento e Convegno
Gli esterni del parco ospiteranno macchinari e articoli per l’agricoltura, mentre la “Compagnia dei balestrieri” di Città di Castello darà la possibilità ai visitatori di provare l’emozione di scoccare un dardo con un’arma depotenziata.
Un momento di approfondimento avrà luogo nel pomeriggio di sabato con un convegno sul tema “Il ruolo dell’agricoltura e della zootecnia nella prevenzione del dissesto idrogeologico”. Un’opportunità di apprendimento e scambio di conoscenze promossa dal Comune e dalle associazioni di categoria.
Gastronomia Locale
La gastronomia avrà un ruolo di primo piano durante la fiera. Lo stand della società rionale Madonna del Latte proporrà ricette tipiche della tradizione locale. Inoltre, ci saranno showcooking a cura del consorzio tutela vitellone bianco dell’Appennino Centrale, che permetteranno ai visitatori di gustare e scoprire i sapori autentici del territorio.
Conclusioni
La Fiera di San Bartolomeo rappresenta un evento di grande importanza per Città di Castello e l’intera regione. Oltre a offrire un’opportunità di intrattenimento, essa contribuisce alla promozione dell’agricoltura, della zootecnia e delle tradizioni locali. Con la partecipazione attiva degli allevatori, dei giovani agricoltori e delle associazioni, l’evento si conferma come un momento fondamentale per celebrare l’impegno verso la terra e gli animali, mantenendo vive le radici della comunità.
