Dopo quattro anni di pausa, dovuti alla pandemia, la Collestrada Summer Fest 2023 apre finalmente il sipario sulla stagione estiva appena sbocciata. La festa rinnova il suo appuntamento con la tradizione, offrendo l’occasione perfetta per trascorrere le prime calde serate estive, immerse in un’atmosfera di allegria e spensieratezza. Dal 23 giugno scorso al prossimo 2 luglio, l’autentica cucina umbra, con i suoi piatti corposi e saporiti, viene abilmente combinata con proposte culinarie innovative e adatte alla stagione, creando un perfetto equilibrio di sapori.
Il palco centrale si anima al ritmo di una varietà di eventi musicali e teatrali, un incrocio di generi e stili che promettono di intrattenere ed emozionare. Tra gli spettacoli in programma, spicca la presenza della Compagnia Teatrale del Teatrodicolle, che porta in scena la commedia brillante “Il passo felpato della nutria”, diretta dal talentuoso regista e attore Walter Toppetti.
Ieri, lunedì, si è rinnovata una tradizione che da vent’anni anima le estati di Collestrada. Ogni lunedì è, infatti, giorno di teatro sotto le stelle, una consuetudine che la Compagnia Teatrale del Teatrodicolle ha portato avanti con passione e dedizione, nonostante le difficoltà degli ultimi anni e che l’ha portata a realizzare, durante l’autunno inverno scorso una stagione teatrale memorabile dopo due anni difficili per il mondo del teatro.
Il successo dello spettacolo “Il passo felpato della nutria” è stato evidente fin dalle prime battute. La piazza era gremita di spettatori, appassionati di teatro e non che hanno riempito ogni angolo disponibile per assistere alla performance. Applausi entusiasti hanno salutato ogni scena, creando un’atmosfera di partecipazione e coinvolgimento che ha superato ogni aspettativa.
Il passo felpato della nutria: in scena la concorsopoli umbra
I personaggi di “Il passo felpato della nutria” rappresentano un microcosmo che rispecchia la società umbra, in particolare quella politica.
Ogni figura che si muove sul palco del teatro, ovvero i corridoi del palazzo della Regione Umbria, simboleggia un aspetto della realtà sociale, politica ed economica che merita un’attenzione critica. Anche se “ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale” non si può non notare la risonanza dei temi trattati con la realtà.
Nel 2019 un fatto di cronaca ha acceso i riflettori su un episodio inquietante che riecheggia nelle tematiche dello spettacolo: lo scandalo nel settore sanitario regionale legato a presunti concorsi truccati. Questa vicenda ha coinvolto figure di rilievo della politica regionale, con accuse che spaziano fino all’associazione a delinquere.
In questo contesto, la prima rappresentazione estiva di “Il passo felpato della nutria” conferma il teatro come mezzo per affrontare temi complessi e coinvolgere il pubblico in un processo di riflessione collettiva e nuova consapevolezza.
La madre che cerca un posto di lavoro per il figlio facendo leva su relazioni personali, la segretaria che entra nel mondo del lavoro grazie a legami familiari e amorosi, l’assessore e financo l’usciere che antepone l’interesse personale a quello collettivo – tutti incarnano un sistema che premia la connivenza piuttosto che il merito.
L’inchiesta e le intercettazioni rappresentano il punto di svolta nello spettacolo, rivelando una realtà nascosta di manipolazione e corruzione.
Questa trama oscura si manifesta in modo ancora più inquietante quando le stesse persone danneggiate dal sistema si ritrovano a perpetuare la corruzione, temendo le conseguenze di una denuncia.
I momenti di pausa tra un atto e l’altro dello spettacolo sono scanditi da note evocative dei migliori cantautori italiani, che hanno offerto spunti di riflessione e hanno contribuito a creare un’atmosfera intensa.
Le melodie di “Viva l’Italia” di Francesco De Gregori, “Ladri di Stato” di Rino Gaetano, “Io non mi sento italiano” di Giorgio Gaber, “Minchia signor tenente” di Giorgio Faletti, “Povera Patria” di Franco Battiato e “In questo mondo di ladri” di Antonello Venditti, hanno fatto da sottofondo ai vari atti della commedia.
Esiste l’Italia di Francesco De Gregori, un’Italia piena di passioni intense e contrasti vividi, un luogo dove speranza e disincanto coesistono in una complicata simbiosi. Esiste la Povera Patria di Franco Battiato, un’immagine dell’Italia oppressa dagli abusi del potere, dove l’infamia e la mancanza di pudore predominano. In questa visione, la lotta per la giustizia è ancor più urgente, un appello a risvegliare la coscienza e a resistere all’oppressione.
Esiste il mondo di ladri di Antonello Venditti, un palcoscenico abitato da figure ambigue ma anche da un gruppo teatrale, la compagnia Teatrodicolle, che non si arrende mai e continua credere che il teatro è uno strumento potente per far emergere la verità e stimolare il cambiamento.
La Compagnia Teatrodicolle ci sfida a guardare in faccia la realtà e a chiederci: cosa posso fare io per cambiare le cose? E’ un invito a riflettere e, forse, a fare il primo passo per un futuro migliore.
La Collestrada Summer Fest 2023 ci lascia con questo messaggio di speranza e resistenza, invitandoci a non restare in silenzio di fronte alle ingiustizie, ma a prendere posizione e a lottare per un’Italia migliore.
Un appuntamento da non perdere: il concerto della Blasco Band
Per mantenere viva l’energia del teatro e della musica italiana, la Collestrada Summer Fest 2023 vi invita a un evento speciale che promette di emozionare e intrattenere. Sabato prossimo, il palco centrale sarà dominato dalle luci, dalla musica e dall’indomabile spirito rock della Blasco Band.
Guidata dallo stesso Walter Toppetti, la band rivivrà i più grandi successi di Vasco Rossi, uno dei cantautori italiani più amati di sempre. Con la sua voce roca e il suo stile inconfondibile, Toppetti canterà le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, invitando il pubblico a cantare e a danzare sotto il cielo stellato.
Non perdete l’opportunità di far parte di questa magica serata di musica e condivisione. Ci vediamo sabato alla Collestrada Summer Fest 2023, per vivere insieme una notte all’insegna del grande rock italiano.