Marsciano ha certamente origini antiche in quanto si presta ed essere un importante crocevia di transito fra Perugia, Todi, ed Orvieto e ciò ne ha caratterizzato, fin dall’epoca etrusca, la storia, conferendole una posizione di primo piano tale da favorirne lo sviluppo, ma spesso rendendola anche teatro di dure battaglie. Numerosi reperti di quel periodo, stanno a testimoniare gli insediamenti di queste antiche genti. L’antico castello di Marsciano fu donato ai Conti Bulgarelli dall’Imperatore Ottone II nel 975.
Nel 1281 la famiglia Bulgarelli si sottomise a Perugia per impedire che se ne impossessasse Todi. Più tardi, quando Braccio Fortebraccio, capitano di Perugia morì, il Papa Paolo III prese il potere a Perugia e Marsciano In quel periodo il Comune pagò 3.000 ducati d’oro alla Santa Sede per ottenere così l’indipendenza da Perugia e, nel 1531, la possibilità di emanare un proprio Statuto.
Documento di vitale importanza per lo sviluppo della cittadina, che decretava molte norme, alcune delle quali sono ancora valide, come quella del mercato settimanale del lunedì mattina e la celebrazione del Santo Patrono, San Giovanni, il 24 giugno.
Il percorso turistico di Marsciano
Il percorso turistico parte dal centro storico del capoluogo, da Piazza San Giovanni, dove si erge la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, chiesa in stile romanico dei primi del novecento. All’interno sono conservati un dipinto della scuola del Perugino, un pregevole crocifisso del quattrocento e un ciborio del settecento in legno.
Percorrendo le storiche vie ci si può calare nell’atmosfera medievale che il vecchio castello del capoluogo emana e che, al suo interno ne custodisce le preziose testimonianze. Ammiriamo a sud Torre Bolli, conservata in ottimo stato, presenta ancora oggi l’originaria merlatura; Ad est troviamo Torre Boccali e a nord-est Porta Vecchia ricostruita negli anni passati. L’unica delle porte di accesso rimasta integra ai giorni nostri. Usciti dal Vecchio Castello, di fronte a Palazzo Pietromarchi, troviamo il Palazzo Municipale costruito nel 1871, custodisce al suo interno quadri e aculture di artisti marscianesi. Proseguiamo la visita a questo magnifico borgo e avviciniamoci a Palazzo Battaglia, un magnifico edificio che colpisce per le ricche decorazioni esterne di Gerardo Dottori, per il graffito di una facciata, unico esempio di tale pittura muraria, o per i motivi in ferro battuto lungo le scale. La struttura originaria del Teatro della Concordia risale al XIX secolo, ma dell’originale è rimasta solo la facciata in cotto, mentre l’interno è stato ristrutturato di recente dandogli la struttura di cinema con sala e galleria
A chi sa riempirsi gli occhi e il cuore delle emozionanti opere dei maestri umbri del ‘400, potrà ritrovare nella campagna circostante e nel complesso collinare che circondano il paese, le sfumature e i colori allora catturati dalle sapienti mani. Il territorio riesce ancora oggi ad impressionare con i suoi affreschi di campi coltivati che si alternano geometricamente, a prati in fiore, i boschi di querce alla macchia mediterranea, le scrupolose coltivazioni dell’olivo con quelle non meno sapienti dei vigneti. Per fare un paragone con tele dipinte è sufficiente recarsi presso la Chiesa Parrocchiale di Cerqueto e ammirare l’affresco, di notevole pregio, del Perugino. Di architettura contemporanea è invece l’opera di Ugo Tarchi Presso Mercatello e dello stesso periodo sono le pitture di Gerardo Dottori a Marsciano, Spina, Compignano ed altri luoghi.
A testimoniare l’importanza del laterizio in questi luoghi e la grande lavorazione di questa secolare attività dell’uomo, consigliamo di visitare il Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte. La mostra si snoda lungo tutto il territorio: sede centrale è il Palazzo Pietromarchi a San Fortunato e località Fornaci di Compignano, con antiche fornaci del ‘700. Dal museo di Compignano all’ antenna museale “Rossana Ciliani” nel Castello del XIV secolo di Spina nel quale sono esposti importanti manufatti in laterizio e reperti della civiltà contadina.
Fanno parte del comprensorio del Comune di Marsciano iI caratteristici borghi di Migliano, S. Apollinare, Monte Vibiano, Compignano, Morcella insieme a quello innovato di Montelagello.
Lungo le antiche vie di comunicazione con Orvieto i paesi di Spina ( oggi purtroppo terremotata e quindi non visitabile) e Mercatello conservano vestigia medioevali. Il borgo di Monticelli conserva, all’interno delle sue sale, numerosi dipinti del 400.