Coronavirus: sdrammatizziamo

le simpatiche massime di Alberto Bottacchiari

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Alberto Bottacchiari è un giornalista, scrittore di libri e di opere teatrali, insomma un artista di penna che si diletta a scrivere delle “massime paradossali” ovvero con gli opposti di parole che si attraggono e si completano per sfociare in una ironia “Andreottiana”, con qualche sfumatura tipica di Alberto Sordi e Carlo Verdone.

 

…inutile che pulite casa, tanto de’ sti tempi non vi viene a trovare nessuno.

Italia un popolo di Santi, navigatori, poeti e …di runner e maratoneti.

Ma se la chiamavano sessantena o ottantena, non si capiva meglio?

Domani è domenica, finalmente potrò stare in casa.

Esisteranno due virologi che dicano le stesse cose?

Non toccatevi occhi, naso e lavatevi le mani, e grattavevi le palle.

Gli uomini possono farsi la barba senza mascherina.

Il naso si mette sotto la mascherina, altrimenti è come mettere il pisello fuori dalle mutande.

Con i divieti che ci sono mi è impossibile mandare qualcuno a “quel paese”.

Con il coronavirus c’è stato un calo della curva delle corna.

In quarantena tutte le strade mi portano al frigorifero.

Se questo virus era cinese, figuratevi voi, se era l’originale.

È severamente vietato noleggiare bambini da passeggio.

Ho iniziato la quarantena con lasagne e salsiccia, sono arrivato a pane ed acqua.

L’Inps poteva adoperare il server di YouPorn, avrebbe funzionato meglio.

Domani porterò un bambino a guinzaglio, così potrò uscire.

Stavo riflettendo su marzo, mi è passato inosservato.

All’Inps sono arrivate 300.000 richieste. Per le risposte: “state tranquilli a casa”

Sono dieci giorni che mia moglie guarda la finestra e piange. Se continua così la farò entrare in casa.

Offresi per baby sitter, anche a pagamento.

Sono stati dati ai bambini gli stessi diritti dei cani.

Oggi mia moglie ed io abbiamo pulito a fondo casa. Non sia mai venga qualcuno.

Ancora trasmettono “Chi l’ha visto”, chi caxxo vuoi che l’abbia visto se stiamo tutti in casa.

Se restiamo “dentro”, ne usciremo “fuori”.

Mi hanno mandato ” a quel paese” ma non potrò andarci.

Questo virus è femminile, lo ha inventato una donna, senza calcio, senza bar e senza suocera ed il marito sempre in casa.

Sto vivendo un tempo alla “romana”, tra magna’, dormi’, e nun fa un caxxo.

I politici dell’Europarlamento del Coronavirus se ne stanno lavando le mani.

L’Inps dice di uscire tranquilli senza mascherine.

Ci vorrebbe una pandemia d’amore.

bottacchiari

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