In occasione della Corsa all’anello, per tre settimane, la città di Narni si immerge totalmente in una affascinante atmosfera medievale. La Corsa all’anello, che nella edizione del 2018 festeggia 50 anni, ha visto nel tempo un crescendo come organizzazione e come numero di pubblico che partecipa ai festeggiamenti. La prima edizione fu realizzata nel lontano 1969, seguendo le tracce degli statuti comunali del 1371 riguardanti la vita quotidiana di questo bellissimo e suggestivo borgo.
Rievocazioni storiche e buon cibo in allegria.
Per gli amanti della storia e delle tradizioni medievali, si tratta di un appuntamento sicuramente da non perdere. Durante la manifestazione ci saranno diverse rappresentazione della vita della città di Narni, ispirate al periodo del 1300, periodo del suo maggior splendore.
Per gli amanti della buona tavola, nelle taverne dei 3 terzieri, sarà possibile degustare gli ottimi piatti della cucina tradizionale umbra, in un contesto di gioiosa compagnia.
Gli eventi principali della Corsa all’anello di Narni.
Ad inaugurare ufficialmente la rievocazione storica della Corsa all’anello, è la lettura del bando, che dà il via a un calendario di rappresentazioni in costume, tra cui il corteo storico con circa seicento figuranti che attraversa Narni il sabato antecedente la Corsa all’anello, ove verrà rievocata la processione che nel Trecento la città offriva a san Giovenale. A sfilare per le vie del centro storico i musici, seguiti dalle magistrature comunali e dalle autorità religiose e quindi dai terzieri in base al risultato d’arrivo della corsa dell’anno precedente, infine i gruppi storici con arcieri, danzatori, armigeri, sbandieratori e giullari.
La festa si conclude la seconda domenica di maggio con la Corsa all’Anello, che vede sfidarsi al Campo dei Giochi nove cavalieri, tre per ciascuno dei tre terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria.