In Umbria la raccolta dei funghi si estende un po’ in tutta la regione. I funghi sono presenti nelle zone montuose e collinari di Spoleto, sui Monti Martani, Serano e Subasio, e in particolare nei boschi di Montebibico, nella zona della Vallocchia e di Pompagnano. I boschi ricchi di funghi sono anche nei dintorni di Umbertide, di Città di Castello, Perugia (Monte Malbe), Terni e Orvieto, per citare le città più famose. Da segnalare anche l’area di Preggio e Lisciano Niccone, situata al confine con la Toscana. Per le zone di Foligno, sono da segnalare Sellano e Pettino.
Inoltre, i migliori luoghi della regione per la raccolta dei funghi sono a detta di molti quelli della zona di Terni, sotto l’aspetto qualitativo. Qui infatti si trovano porcini, molto pregiati, straordinari sia per profumo che per consistenza tenera e molto carnosa. Stiamo parlando delle zone della Val Nerina, nel ternano ed anche nelle zone di Bettona nel perugino.
Alcuni consigli per cercare i funghi porcini
I funghi porcini crescono solitamente sotto gli alberi di querce, faggi e castagni, ad una altezza che varia dai 700 metri ai 1300 metri sul livello del mare.
Un fungo porcino (inteso come Boletus edulis) lo si può trovare sotto un faggio o sotto un castagno, ma capita anche di trovarne nella abetaie. Un altro fungo della famiglia dei porcini, (il Boletus luteus), è individuabile anche sotto le conifere.
L’esame sulla carta del tipo di bosco di una zona in relazione all’altitudine e al periodo fa già capire al cercatore se ci saranno funghi e quali funghi sarà più probabile trovare. La perlustrazione e la frequentazione dei luoghi serve poi per farsi una mappa, da tenere ovviamente segreta, delle micro aree di crescita.