Il ristoratore originario di Terni è stato premiato dalla importante guida gastronomica Gault&Milleau, come il migliore ristorante del Lussemburgo, dove era giunto soltanto 4 anni fa. Nel 2016 ha aperto un ristorante nella città di Rosser, aiutato in sala da sua moglie, insieme ad altre 5 cameriere per servire al meglio 30 coperti, mentre in cucina è coadiuvato da altri professionisti cresciuti grazie alla sua formazione.
Una bella storia di successo quella di Roberto Fani , iniziata a soli 20 anni, quando ha lavorato nel ristorante Monte del Grano 1696 a Guadanello di Narni, ottenendo anche una stella dalla Guida Michelin. Mentre in Lussemburgo ha portato in cucina la autenticità tuta italiana, usando prodotti al 95% provenienti dal nostro Pese, con circa 500 etichette di vini per la maggior parte italiani, salvo qualche etichetta francese e del Lussemburgo. La carta dei vini è gestita da un sommelier francese che ha prima imparato la lingua italiana e che apprezza enormemente i nostri vini.
Il commento di Roberto Fani riguardo l’italianità della sua cucina
«Probabilmente – dice al Gambero Rosso – è il motivo per cui siamo stati premiati, non ci piace scendere a compromessi, qui la nostra cucina piace quando è adattata al gusto locale, noi invece amiamo raccontare la nostra autenticità».