Si tratta del Cervaro della Sala del Castello della Sala di Orvieto, -TR- (della Cantina dei Marchesi Antinori), è il vino più ricercato nel mondo nel motore di ricerca -Wine-Searcher-, un portale specializzato in vini con annessa Enciclopedia relativa al mondo del vino. Sono stati gli utenti di questo prestigioso motore di ricerca tematico, a sancire il riconoscimento “Most popular italian wine”.
Il Castello della Sala dei Marchesi Antinori
Il Castello della Sala si trova in Umbria, a circa 18 chilometri da Orvieto, vicino al confine con la Toscana, la Cantina è di proprietà della famosa famiglia dei Marchesi Antinori con tenute in Italia e principalmente in Toscana, ma anche in Usa e Cile. Famiglia Antinori che si dedica alla produzione vinicola da oltre seicento anni, attraverso 26 generazioni, ha sempre gestito direttamente questa attività con scelte innovative e a volte anche coraggiose ma sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio.
Il Cervaro del Castello della Sala
Il nome “Cervaro” nasce in ricordo dalla nobile famiglia proprietaria del Castello della Sala nel corso del XIV secolo: i Monaldeschi della Cervara. Questo vino è il risultato di Uve Chardonnay unite ad una piccola parte di Grechetto, per un vino studiato per affinare nel tempo e rappresentare l’eleganza e la complessità di un luogo unico. Il Cervaro della Sala è stato uno dei primi vini italiani a svolgere fermentazione malolattica ed affinamento in barriques con la prima annata nel 1985. In quell’anno Renzo Cotarella, al tempo enologo del Castello della Sala, produsse la prima annata del Cervaro della Sala. Un vino nato anche sotto la supervisione di un altro personaggio storico dell’enologia mondiale, quel Giacomo Tachis conosciuto come il padre del famoso vino Sassicaia. È quindi una vera e propria icona del vino italiano questo Cervaro della Sala, che con aromi di miele e pietra focaia è senza dubbio un bianco di grande fascino, incredibilmente piacevole e capace di affrontare lunghi affinamenti.
Eno-gastronomia umbra un successo dietro l’altro
Questo bel riconoscimento giunge dopo quello relativo ad un olio umbro migliore al mondo e quello dove l’Umbria è la regione dove si mangia meglio, una bella soddisfazione per chi opera nella produzione di prodotti eno-gastronomici e della ristorazione.
