Il diabete è una patologia che provoca un eccessivo aumento della glicemia sanguigna, sia a digiuno che dopo i pasti.
Esistono 2 forme di diabete, quello di tipo 1 che insorge in età pre adolescenziale e adolescenziale, oppure di tipo 2, la cui epoca di insorgenza è più tarda, ed è legata soprattutto a dei stili di vita inadeguati.
In questo tipo di patologie, vi è una ridotta produzione da parte delle cellule beta del pancreas endocrino di insulina, la cui azione è ipoglicemizzante. In alcuni casi il diabete, può manifestarsi non solo per una ridotta produzione di insulina, ma anche per un’ improvvisa incapacità da parte dei vari organi , di saperla captare.
Gli effetti collaterali legati al diabete sono svariati tra i quali ricordiamo:
– nefropatie ( problemi renali )
– ipertensione artesiosa
– cancrene
– scompensi cardiaci
– coma ipo o iperglicemico
I segni e i sintomi riconducibili a tale patologia sono:
-Poliuria ( aumento produzione urina)
– polidipsia ( maggior senso della sete)
– sincopi
– confusione mentale
Secondo degli studi condotti dal prof Pierpaolo De Feo, l’ esercizio fisico di lieve-moderata intensità, equivalente al 50/70 % della fc max ( frequenza cardiaca massima ), accompagnati da esercizi di potenziamento muscolare moderato ( sollevare pesi compresi tra il 30-40 del massimale), produce i seguenti effetti:
– Maggior captazione da parte dei tessuti di insulina
– Riduzione glicemia
– miglior composizione corporea
– ridotta assunzione di insulina.
È bene ricordare che chi soffra di questa patologia, faccia attività fisica dopo 3 ore dall’ assunzione insulinica, e che rilevi, attraverso il glucometro, i propri livelli di glicemia.
Dott Emanuele Mocci
(Laurea triennale in scienze motorie e sportive, laurea magistrale in scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive adattate.
Specializzazione in rieducazione motoria.
Istruttore scuola calcio uefa c, e uefa b.)
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