Ho sentito Rossella Diaco , la conduttrice Rai, siamo amici da tanto tempo e sapevo che era anche amica di Fabrizio Frizzi, l’ho chiamata al telefono.
Già dal suo – Pronto?- ho percepito l’ immensa tristezza e dispiacere per la morte del conduttore.
Le ho chiesto se aveva voglia di rispondere a qualche domanda riguardo Fabrizio Frizzi e lei gentile e disponibile, come sempre, ha accettato:
Come e quando hai conosciuto Fabrizio Frizzi?
-Ci siamo conosciuti nel 1984.
Il nostro primo incontro? Un pranzo…lui mi è venuto a prendere con la sua 127 rossa bordeaux.
Abbiamo parlato e riso a pranzo.
Quel giorno, io e Fabrizio, abbiamo immaginato un programma TV per i ragazzi, il seguito di Tandem, poi siamo saliti in macchina e abbiamo ascoltato musica.
Il nostro progetto non andò mai in porto perché arrivò Rita Dalla Chiesa, fecero insieme un programma e poi, come tutti sappiamo, loro due si sposarono.-
Cosa ti ha colpito di Fabrizio sotto l’aspetto umano?
Di Fabrizio Frizzi mi ha colpito, da sempre, il suo essere così normale e vero, aveva tanti sogni nel cassetto.
La musica era uno dei suoi sogni ma Fabrizio aveva paura del confronto con Fabio, suo fratello, un grande musicista, un uomo posato e più serio di lui (parole sue).
Ti aspettavi un così grande affetto per la sua scomparsa?
– Non mi sarei mai aspettata un così tanto cordoglio intorno a lui.
Lui che è sempre stato un passo indietro rispetto ad altri, quelli che hanno sempre cercato di accaparrarsi gli sponsor migliori e non hanno mai mollato il posto per darlo a lui.
Oggi grazie al suo essere Fabrizio il paese si è fermato, mi auguro che il mio mondo impari, se ci riesce, ad essere un tantino meno esuberante.-
Ci scrivi un ultimo abbraccio per lui?
…Il mio abbraccio per Fabrizio è che lui possa, da lassù, proteggere la sua famiglia, che possa sorridere sempre per tutti noi.
Io e lui eravamo amici nella vita e continueremo ad esserlo in maniera diversa…
tvb Fabry.