Festival delle Corrispondenze a Monte del Lago

 Il luogo dove “danzano le fate”...Premio nazionale Vittoria Aganoor Pompilj.

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festival delle corrispondenze
La locandina del festival edizione 2018

Di Valeria Girolmoni

Il Festival delle Corrispondenze a Monte del Lago è un connubio di arti, musica e buona cucina in una perla del Trasimeno.

Torna con la sua settima edizione il Festival delle Corrispondenze nella magica terra di Monte del Lago, Magione, in programma da giovedì 6 Settembre fino a domenica 9.

Questa singolare manifestazione che renderà il borgo un fermento di tanti appuntamenti dal talk show ai convegni, musica, analisi storiche, nasce all’interno del Premio nazionale Vittoria Aganoor Pompilj, giunto alla sua ventesima edizione dedicato a far conoscere e valorizzare questa donna dalle straordinarie risorse letterarie e poetiche.

Vittoria Aganoor Pompilj (1855-1910), poetessa di origini armene, trascorse l’infanzia a Padova, spostandosi successivamente in importanti ambienti artistici e conobbe il nobile deputato Guido Pompilj con il quale si trasferì a Perugia, permanendo per lunghi periodi a Magione nella villa di proprietà del consorte a Monte del Lago.

Il Festival delle Corrispondenze offre una prestigiosa possibilità che riguarda la partecipazione ad un concorso guardato con interesse dalle case editrici italiane, che comprende inoltre una seconda sezione destinata a componimenti in forma di lettera rivolta a scrittori o aspiranti.

Giovedì 6 settembre si lascerà spazio in anteprima alle lettere di Michelangelo Buonarroti, in una celebre raccolta di epistole del noto artista rinascimentale, tradotte in lingua magionese-perugina.

Venerdì 7 settembre si entrerà nel vivo dell’evento alle ore 16 con la conferenza di apertura a cui presenzieranno Fernanda Cecchini, assessore alla cultura della Regione Umbria; Giacomo Chiodini,Sindaco di Magione; Vanni Ruggeri ,Presidente del Consiglio Comunale di Magione area cultura; Mario Squadroni, Università di Perugia ed altri, inaugurando in anteprima nazionale la mostra-evento Aldo Moro.

E’interamente dedicata allo statista, nell’anno di ricorrenza dei 40 anni della morte in cui possiamo ammirare corrispondenze originali, documenti fotografici, testimonianze e lettere di solidarietà inviate alla famiglia Moro da svariati luoghi d’Italia nel periodo della prigione e seguente.

Entrando profondamente a contatto con la figura della poetessa , alle ore 18,30 nella Sala conferenze della villa , vi sarà la presentazione dell’inventario analitico del Fondo Nuovo Vittoria Aganoor , Lettere a Vittoria Aganoor dal mondo della Belle époque, “E le bacio devotamente la mano…”, a cura di Francesco Girolmoni,Biblioteca Comunale.

Proseguendo tra i tantissimi appuntamenti di sabato anche un incontro dedicato alle 140.000 lettere ricevute da Gigliola Cinguetti dai suoi fan nel suo momento di maggior spicco,in un docu-film: Non ho l’età- il ritornello che ha regalato emozioni ad un’intera generazione di migranti.

Un altro momento incantevole riguarda la passeggiata lungo le vie e le piazze di Monte del Lago alla scoperta di vite e storie attraverso le lettere, in collaborazione con la Compagnia teatrale del Martedì.

La giornata di sabato sarà caratterizzata da svariate iniziative, da non perdere, per cui suggerisco di approfondire la lettura del programma in tutti i dettagli.

La domenica, giornata conclusiva si avvia con la lectio magistralis del prof.Miguel Gotor, autore di fondamentali studi sul “caso Moro”, tra cui il memoriale della Repubblica e Lettere dalla prigionia.

Alle 17,30 vi sarà l’attesa cerimonia di premiazione della ventesima edizione del Premio nazionale Vittoria Aganoor Pompilj, l’unico in Italia dedicato interamente alle corrispondenze; alle 19 la presentazione del libro “ Siate ribelli, praticate gentilezza” con la partecipazione dell’autore Saverio Tommasi.

All’interno della villa, in questi giorni dedicati agli eventi, vi sarà la sagra “la Zzurla” dove si potranno gustare i famosi Zzurlini, pasta fatta in casa condita con sugo di pesce; filetti di persico, tegamaccio e la squisita fagiolina del Trasimeno.

Un evento a cui non rinunciare, connubio di letteratura-corrispondenze, musica in piazzetta con tanti concerti e buona cucina a Monte del Lago, il luogo dove “danzano le fate”, come direbbe la cara poetessa.

Valeria Girolmoni.

 

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