FOLIGNO: RASIGLIA SINTESI DI LASSISMO COMUNALE? Copia

La "piccola Venezia" ha gravi problematiche da risolvere ma che ad oggi non sembrano trovare una adeguata soluzione

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Rasiglia
Rasiglia
Come racconta un articolo di Tutt’Oggi Foligno, il paese di Rasiglia rischia di avere problemi di flusso turistico e gestione dello stesso, simili a quelli di Castelluccio di Norcia.

Tanta gente, tanto caos e poca organizzazione che non sembrano coincidere con il fascino di questo bellissimo borgo.

Forse Rasiglia è una attrattiva turistica più grande delle capacità e competenze dei vari Assessorati delegati alla soluzione di tali problematiche?

In sintesi, vox populi, vox social e vox media, sembrerebbero tutti orientati verso un semplice concetto: “ci aspettavamo una Nuova Giunta del cambiamento e non certo del peggioramento”

Lo sfogo del turista

A parlare per primo è Antonio, un turista che sul gruppo Facebook di Segnalazioni Foligno racconta la propria esperienza. “Strada chiusa, quindi auto parcheggiata nel parcheggio antecedente alla galleria. Ci dicono che c’è una navetta che offre servizio gratuito ma parlando con varie persone ferme in attesa ci dicono che erano da oltre un’ora in attesa e di navette non avevano viste. Ci rechiamo verso la municipale per chiedere informazioni e veniamo invitati ad andare a piedi (2.4km che alla fine non sono tanti per caritá) ma alla mia domanda se ci fosse anche una volante su che bloccasse la strada visto che sembrava abbastanza pericolosa e vedevamo scendere auto , ci viene risposto di no ma andando piano e riguardandoci potevamo stare tranquilli“.

I ritardi della navetta

Al ritorno Antonio decide di aspettare la navetta. “Dalle 13:15 arriva una navetta alle 15:10, e per di più stracolma che non siamo potuti entrare. L’autista era provato dicendo che era solo e meglio di così non riusciva a fare quindi ci ha concesso di far entrare la moglie per scendere a prendere l’auto in modo da risalire a prenderci. Inutile dirvi che ha dovuto discutere giù perché non volevano farla risalire a prendere il bimbo e me ma dopo un’insistenza notevole le hanno concesso di passare“.

L’associazione: “Inascoltati”

L’associazione “Rasiglia e le sue sorgenti” interviene dai social: “Il grande afflusso era assolutamente prevedibile. Purtroppo a nulla è servito che l’amministrazione comunale avesse previsto UNA navetta gratuita che faceva da spola tra Belfiore e Rasiglia (quindi circa un passaggio ogni ora). Anzi, il blocco del traffico a Casenove ha costipato la circolazione (si veda in foto), creando innumerevoli disagi. Inoltre, i visitatori venivano invitati dalla municipale a percorrere un lungo tratto di statale a piedi, sottoponendoli in questo modo ad un rischio considerevole”.

Gli abitanti chiedono una soluzione per i parcheggi

L’associazione si chiede: “Davvero questa è l’unica soluzione che si riesce a trovare dopo anni di richieste di ascolto e di enormi disagi sia per i visitatori che per gli abitanti della Valle del Menotre? Quando si penserà di investire davvero in questi luoghi che sono una risorsa per l’intera regione, attraverso servizi e soprattutto attraverso una progettualità di ampio respiro? Pensare a prenotazioni a numero chiuso almeno per i giorni festivi e per le settimane cruciali della bella stagione, con le possibilità tecnologiche che abbiamo oggi a disposizione, è davvero così assurdo? Di certo, finché si continuerà a considerare Rasiglia come un fenomeno temporaneo, da trattare solo quando proprio non se ne può fare a meno, questi sono i risultati: disservizi, situazioni pericolose, turisti che non torneranno, percorritori della statale 77 che devono andare altrove inferociti”.

Sono anni che lo gridiamo a gran voce a tutte le amministrazioni comunali di ogni colore. Questo livello di visitatori per Rasiglia è davvero insostenibile. Ne risente il paesaggio, ne risentono gli abitanti, ne risente chi vuole godersi questo luogo meraviglioso. Si pensi seriamente ad una contingentazione e ad ascoltare le nostre proposte di parcheggio e di passeggiate sicure, e si vieti davvero che la statale venga ostruita dalle macchine parcheggiate in ogni dove. Questo è quello che è accaduto a Pasquetta, ma cosa accadrà il 25 aprile? E da maggio in poi ogni domenica? E a ferragosto? Noi, come associazione, possiamo solo consigliare ai visitatori di non accalcarsi nei giorni festivi, di venire durante la settimana e di essere rispettosi di questo luogo meraviglioso come di tutta la valle“.

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