Il 6 aprile è il Carbonara Day: celebriamo il piatto italiano più amato

La mejo ricetta de Roma è qui!

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Il Carbonara Day è tornato per celebrare uno dei primi piatti italiani più amati e reinterpretati in tutto il mondo. Oggi è il giorno in cui ci concentriamo sull’evoluzione della cucina, sulla contaminazione tra culture e sulle tradizioni che cambiano nel tempo.

Il Carbonara Day: una celebrazione social per gli amanti della pasta

La spaghettata social più amata al mondo

Il Carbonara Day è diventato l’evento social più popolare tra gli amanti della pasta, con circa 1 miliardo di “pasta lovers” che ne hanno parlato l’anno scorso. I pastai italiani dell’Unione Italiana Food celebrano questo piatto goloso attraverso Twitter, Facebook e Instagram, invitando tutti a condividere la propria versione della Carbonara.

Astra Ricerche e l’indagine sulla Carbonara

I pastai hanno commissionato ad Astra Ricerche un’indagine a 360 gradi sull’argomento, scoprendo che:

  • 7 italiani su 10 conoscono gli ingredienti necessari per la Carbonara
  • I Millennials sono i più attenti, con il 77% che conosce gli ingredienti corretti
  • 6 italiani su 10 rispettano l’utilizzo degli ingredienti giusti

Tuttavia, permangono dubbi su come usare le uova (solo tuorli o uova intere) e in quale quantità, se integrare/sostituire il pecorino romano con il parmigiano reggiano o utilizzare l’olio per far sfrigolare il guanciale/pancetta.

Roma: la capitale indiscussa della Carbonara

Interpretazioni e dibattiti sulla Carbonara a Roma

Roma è senza dubbio la capitale della Carbonara. Tra gli appassionati, si discute su quale sia la migliore interpretazione nei locali, proprio come un milanese discuterebbe sulla costoletta o un napoletano sulla pizza. Non ci addentriamo in classifiche o giudizi vari, ma è interessante notare come il piatto sia protagonista in molti ristoranti romani.

La storia e le curiosità sulla pasta alla Carbonara

La pasta alla Carbonara è un piatto tipico della cucina romana, la cui origine è avvolta nel mistero e continua ad alimentare dibattiti tra gli appassionati di gastronomia. Sebbene la Carbonara sia conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, le sue radici risalgono al XX secolo.

Origini e teorie sulla nascita della Carbonara

Le origini della Carbonara sono incerte, ma esistono diverse teorie che cercano di spiegare come questo piatto sia nato. Eccone alcune:

  1. Teoria americana: secondo questa teoria, la Carbonara sarebbe nata dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando gli americani portarono a Roma le loro razioni di bacon e uova. Gli italiani avrebbero poi combinato questi ingredienti con la pasta e il pecorino, dando vita alla Carbonara.
  2. Teoria dei carbonai: un’altra teoria sostiene che il piatto sia stato creato dai carbonai, lavoratori che estraevano carbone dai boschi dell’Appennino. Essi avrebbero preparato la pasta con ingredienti facili da trasportare e conservare, come guanciale, uova e pecorino.
  3. Teoria della cucina regionale: secondo alcuni, la Carbonara deriverebbe da piatti tradizionali delle regioni Lazio e Abruzzo, in particolare dalla “pasta cacio e ova”, una ricetta povera a base di pasta, pecorino e uova.

Varianti regionali e internazionali

La Carbonara ha molte varianti, sia in Italia che all’estero. Alcune delle più comuni sono:

  • Pancetta al posto del guanciale: in alcune regioni italiane, la pancetta viene utilizzata al posto del guanciale. Tuttavia, il guanciale conferisce un sapore più intenso e caratteristico al piatto.
  • Parmigiano Reggiano al posto del Pecorino Romano: in alcune varianti, viene usato il Parmigiano Reggiano al posto del Pecorino Romano, o una combinazione dei due formaggi.
  • Uova intere o solo tuorli: esistono versioni della Carbonara che prevedono l’uso di uova intere, mentre altre utilizzano solo i tuorli per ottenere una consistenza più cremosa.
  • Varianti internazionali: all’estero, si possono trovare versioni della Carbonara con ingredienti aggiuntivi, come funghi, piselli, panna o aglio, che si discostano dalla tradizione italiana.

Celebriamo quindi il Carbonara Day, ricordando che la cucina è in continua evoluzione e che la tradizione si forma strada facendo. Buon Carbonara Day a tutti!

La ricetta della Carbonara di Barbara Agosti: un capolavoro in cucina

La chef Barbara Agosti, originaria di Novi Ligure, è stata chiamata a Masterchef nel 2019 per parlare della Carbonara.

Segui i suoi consigli per preparare un piatto davvero delizioso.

Ingredienti

  • 400 grammi di mezze maniche
  • 200 grammi di guanciale
  • 4 tuorli d’uovo
  • 2 albumi
  • 280 grammi di Pecorino Romano DOP
  • Pepe
  • Pecorino e Grana Padano (se necessario)

Preparazione

  1. Mettere a bollire l’acqua, senza salarla.
  2. Tagliare a dadini il guanciale in proporzioni armoniche.
  3. Quando l’acqua bolle, versare le mezze maniche nella pentola.
  4. In una bastardella di metallo, unire i tuorli, gli albumi, il Pecorino Romano e il pepe per formare uno “zabaione salato”. Lavorare il composto con una frusta e lasciarlo riposare.
  5. In un tegame, cuocere il guanciale fino a che diventa croccante.
  6. Quando la pasta è quasi al dente, versare il guanciale con il suo olio di cottura nella ciotola e mescolare energicamente con lo zabaione salato per formare un composto denso.
  7. Scolare la pasta e unirla al condimento. Se necessario, aggiungere ancora del Pecorino e Grana Padano.
  8. Innervare con una spolverata di pepe e guarnire con i dadini di guanciale croccante messi da parte.

Tre consigli per una Carbonara perfetta

  1. Mai risparmiare sugli ingredienti: utilizzare pasta di semola di grano duro trafilata al bronzo, guanciale di Campo Felice e Pecorino selezione Cibaria a bassa salinità.
  2. Prestare attenzione al punto di cottura del guanciale: non deve diventare troppo croccante ma neppure restare troppo morbido.
  3. L’amalgama tra uovo e pecorino deve risultare cremoso, simile a una crema pasticciera. Lo “zabaione salato” non deve essere né uova strapazzate né una salsa liquida.

Seguendo questi consigli e la ricetta di Barbara Agosti, potrai preparare una Carbonara davvero squisita. Buon appetito!

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