Origini e Significato del Calendimaggio
Le radici del Calendimaggio affondano nella storia, risalendo a tradizioni pagane che celebravano il ritorno della primavera e il rinnovarsi del ciclo della vita attraverso diversi riti, tutti caratterizzati dalla gioia. Queste manifestazioni scaturivano dal sentimento del popolo umbro, che esprimeva il proprio amore per la vita e la gioia di vivere dopo i rigidi mesi invernali attraverso danze, canti e brindisi con il vino dell’annata precedente.
Poesie e Canti di Maggio
I canti e le poesie composte in onore della primavera erano autentici frammenti poetici, e le antiche cronache documentano che San Francesco d’Assisi eccelleva nella composizione di poesie da ballo e canti durante la sua giovinezza. L’influenza provenzale e francese in questo periodo era significativa, soprattutto nella musica, e queste composizioni erano chiamate “canzoni di maggio”, eseguite all’inizio del mese da gruppi di giovani che si spostavano tra i vari quartieri della città.
Assisi nel XIV Secolo: Splendore e Divisioni
All’inizio del XIV secolo, Assisi raggiunse il suo massimo splendore, come testimoniano l’estensione delle mura cittadine, i castelli, la magnificenza delle chiese e la presenza di maestri pittori come Giotto, Cimabue, Simone Martini e i fratelli Lorenzetti. In questo periodo, la città si divise in “Parte de Sotto” e “Parte de Sopra”, capitanate dalle famiglie rivali dei Fiumi e dei Nepis, dando vita a rivalità e ambizioni tra famiglie e partiti politici guelfi e ghibellini.
Lotte e Vendette tra le Due Fazioni
Nonostante i provvedimenti dei magistrati, le censure ecclesiastiche e l’esilio dei capi, le due fazioni si scontravano continuamente, appoggiandosi a capitani di altre città per sopraffare l’altra. Il primo scontro cruento documentato risale al 14 novembre 1376, ma era solo uno dei tanti episodi di una lunga catena di vendette.
La Tradizione del Calendimaggio: Festa e Sfida tra le Parti
Durante questi periodi di lotte civili, la tradizione di celebrare la primavera con il Calendimaggio rimase viva. I canti e le musiche risuonavano, le serenate sostituivano il fragore delle armi e si eleggeva il Re della festa. Questa usanza si è protratta per secoli, con una partecipazione popolare sempre intensa.
La Rinascita del Calendimaggio nel 1954
Nel 1954, la festa del Calendimaggio assunse la forma suggestiva che conserva ancora oggi, grazie all’entusiasmo di tutta la cittadinanza. La sfida tra le due parti della città tornò, questa voltasenza violenza. Le due fazioni rivali si sfidavano in una contesa che rievocava i tempi del Calendimaggio, coinvolgendo l’intera popolazione in un clima di festa e celebrazione. Per tre giorni, Assisi tornava a rivivere l’atmosfera che l’aveva caratterizzata nei secoli passati, dimostrando come la tradizione del Calendimaggio fosse radicata nella cultura e nella storia della città.
Un’Esperienza Unica e Coinvolgente
Oggi, il Calendimaggio di Assisi continua ad attirare visitatori da tutto il mondo, desiderosi di immergersi in un’esperienza unica e coinvolgente. Le strade e le piazze della città si animano di canti, danze, musiche e rappresentazioni teatrali che celebrano la primavera, l’amore e la gioia di vivere. I balconi si riempiono di fiori e colori, mentre la competizione tra le due parti della città si trasforma in una celebrazione dell’unità e della bellezza della tradizione.
Il Calendimaggio: Un Patrimonio Culturale e Storico
Il Calendimaggio rappresenta un patrimonio culturale e storico di grande valore, testimone delle radici pagane, delle influenze letterarie e musicali e delle rivalità storiche che hanno caratterizzato la città di Assisi nel corso dei secoli. La celebrazione della primavera e l’affermazione della vita e della gioia sono valori universali che continuano a parlare al cuore delle persone, rendendo il Calendimaggio un evento imperdibile per chiunque desideri vivere un’esperienza autentica e indimenticabile.
Programma della Festa 2023
Mercoledì 3 Maggio – “Consegna delle Chiavi”
Ore 15:00
Parte de Sotto – Benedizione dei vessilli nella Basilica Superiore di San Francesco
Parte de Sopra – Benedizione dei vessilli nella Cattedrale di San Rufino
Ore 15:45
Suono della Campana delle Laudi
Piazza Santa Chiara
Ore 16:00
Partenza Corteo dell’Ente Calendimaggio
Piazza del Comune
Coro delle Parti – Esecuzione Inno del Coprifuoco
Il Maestro di Campo assume i poteri sovrani
Ingresso dei cortei. Restituzione del Palio.
Saluto del Presidente-Magistrato – Presentazione dei Giurati.
Lettura dei bandi di sfida
Uscita dei cortei per Corso Mazzini e Piazza Santa Chiara
Ore 21:30
Parte de Sopra: Rievocazioni di vita medioevale*
Giovedì 4 Maggio – “Madonna Primavera”
Ore 16:00
Piazza del Comune
Suono della Campana delle Laudi
Ingresso dei cortei. Giochi di sfida tra le Parti:
Gara di tiro dei Balestrieri, Corsa delle tregge, Tiro alla fune
per la proclamazione di Madonna Primavera.
Sfilata di Madonna Primavera.
Uscita dei cortei per Corso Mazzini e Piazza Santa Chiara.
Ore 21:30
Parte de Sotto: Rievocazioni di vita medioevale*
Venerdì 5 Maggio – “Lo Spettacolo”
Ore 15:30
Piazza del Comune
Spettacolo del Gruppo Sbandieratori di Assisi
Calendimaggio dei Piccoli
Corteo della Sera – “La Tenzone”
Ore 21:30
Suono della Campana delle Laudi
Ingresso dei Cortei della Sera
Sabato 6 Maggio – “La Sfida”
Ore 16:00
Piazza del Comune
Suono della Campana delle Laudi
Ingresso dei cortei storici
Uscita dei cortei per Corso Mazzini e Piazza Santa Chiara
“Il Canto”
Ore 21:30
Suono della Campana delle Laudi
Sfida canora
Assegnazione del Palio
* La manifestazione è proiettata nella Sala delle Volte (Taverna) e nella Sala ex Pinacoteca.
Maggiori info sito ufficiale del Calendimaggio di Assisi