L’euforia si fa sentire nell’aria mentre crescono le voci sulla tanto attesa tappa del Giro d’Italia che vedrebbe l’Umbria, il Cuore Verde d’Italia, protagonista assoluto. L’attesa è palpabile, e mentre l’ufficialità non è ancora stata confermata, i segni sono promettenti.
La Storia: Foligno e Perugia
L’Umbria, con le sue città pittoresche e paesaggi mozzafiato, ha sempre avuto un legame speciale con il Giro d’Italia. Nel 2021, la corsa rosa fece tappa a Foligno e due giorni dopo riprese da Perugia. Tuttavia, l’attesa cronometro prevista per il 2022 fu annullata per varie ragioni, inclusa l’impossibilità di avere tappe a cronometro più lunghe di 40 chilometri.
Punti salienti:
- Nel 2021, la corsa rosa attraversò Foligno e Perugia.
- La cronometro prevista per il 2022 fu cancellata.
- La discussione sulla lunghezza delle tappe a cronometro è stata recentemente rivalutata.
Le aspettative: Cronometro in vista?
Con il precedente tabù sulla lunghezza delle tappe a cronometro superato, l’Umbria potrebbe di nuovo diventare protagonista del Giro. Si vocifera che la cronometro inizierà dalla piazza della Repubblica di Foligno e finirà a Perugia, offrendo uno spettacolo mozzafiato lungo il percorso.
Dettagli da sottolineare:
- La partenza prevista dalla centralissima piazza della Repubblica di Foligno.
- L’arrivo a Perugia, tra Corso Vannucci e piazza IV Novembre.
- Il ricordo della “storica” cronometro del Sagrantino nel 2017.
Nonostante il percorso rimanga top secret e le speculazioni riguardo al tracciato siano molte, una cosa è certa: gli appassionati sono in trepidante attesa. Gli occhi sono rivolti ora ai due sindaci, Andrea Romizi e Stefano Zuccarini, i quali sono attesi a svelare i dettagli in un imminente incontro.
La febbrile attesa, l’entusiasmo crescente e le voci sempre più insistenti fanno pensare che l’Umbria potrebbe presto tornare a brillare nel panorama ciclistico del Giro d’Italia. Mentre le bocche rimangono sigillate, l’ottimismo è palpabile. E con la presentazione ufficiale fissata per il 13 ottobre, non ci resta che aspettare e sperare nel ritorno spettacolare della corsa rosa nel Cuore Verde d’Italia.