Davvero un ottimo Perugia che sta dimostrando tutte le sue qualità sia a livello di tecnica che di gioco, la vittoria sul Cosenza è l’ennesima dimostrazione delle potenzialità dei bianco rossi.
Una gara, quella con il Cosenza, ben impostata fino al vantaggio del 2 a 0 , dove i Grifoni hanno subito la pressione dei Calabresi che hanno accorciato le distanze, gli ultimi 20 minuti sono stati vissuti con sofferenza e apprensione da parte di tutti i tifosi.
In sintesi una serie di vittorie che permette di auspicare quanto meno l’ingresso del Perugia nei playoff , fermo restando che la squadra continui con questo ritmo e con questi livelli di gioco.
Prosegue il grande momento del Perugia, con la terza vittoria consecutiva che certifica come questa squadra possa ambire ai playoff. Il colpaccio di Cosenza arriva con un ampio turnover operato da Alvini (otto undicesimi diversi dalla grande prestazione contro il Frosinone) e con i Grifoni che soffrono un po’ solo nel finale, quando i cosentini con ardore hanno cercato la rimonta. Ma per il resto altra prestazione da urlo dei biancorossi, in rete con Matos e D’Urso (al primo sigillo con la nuova maglia) e largamente padroni della contesa. Una nuova iniezione di fiducia in vista del grande match di sabato al Curi contro la capolista Cremonese.
Subito grande Grifo Perugia padrone immediatamente della partita, con fraseggio ritmato e buone geometrie nonostante i tanti cambi operati nello scacchiere iniziale da Alvini. Il Cosenza è lento nella manovra e si mette subito sulla difensiva lasciando il pallino del gioco ai biancorossi, abili a creare immediatamente situazioni offensive interessanti. Così Angella manda alto il colpo di testa, poi Ghion manca una specie di rigore in movimento svirgolando la palla ottimamente servita da D’Urso. Quindi De Luca si fa vedere sul secondo palo, ma il suo tocco di testa è debole. Passano i minuti ed il Grifo si fa sempre più incisivo mentre il Cosenza è poca cosa (sinistro a lato dell’ex Carraro): Matos fa le prove generali del gol quando vede ribattuto il destro a colpo sicuro a due passi da Matosevic, mentre dall’altra parte è Larrivey a non sfruttare il bel servizio di Laura consentendo il recupero a Beghetto. Ecco, proprio il figlio d’arte dà il via alla splendida azione del vantaggio perugino. Tocco di esterno sinistro in profondità, torre di De Luca per Matos che si incunea tra due difensori, resista alle loro cariche e trafigge il portiere cosentino in uscita. Applausi.
Ripresa Il Cosenza prova subito la reazione (punizione dal limite di Ndoj centrale) mentre il Perugia trova subito il modo di pungere con De Luca, il cui colpo di testa finisce a lato. Pochi minuti dopo il raddoppio, ancora con un’azione in velocità che porta al tiro, svirgolato, di Beghetto. La difesa calabrese però si addormenta incredibilmente, la palla non esce sul fondo e Falzerano la rimette in mezzo dove D’Urso fa la gran giocata: tacco spalle alla porta e raddoppio da leccarsi i baffi. L’onnipresente Beghetto si fa vedere ancora col sinistro smorzato in angolo da Rigione, poi Angella da corner impegna nuovamente Matosevic. Serve un sussulto ai ‘lupi’, che trovano la forza di accorciare le distanze da calcio piazzato. Da un corner Chichizola quasi si scontra con Angella e perde posizione, Camporese approfitta e di testa riapre la partita. Il Perugia perde un po’ di sicurezza ed inizia a subire il forcing, generoso, dei padroni di casa. Così Florenzi si incunea in area e manda il destro sull’esterno della rete, mentre il Grifo sfiora il tris con una deviazione volante di De Luca sulla quale Matosevic fa il miracolo. I brividi non mancano, come quando Sgarbi appena entrato manca il retropassaggio e Caso non ne approfitta ‘graziando’ Chichizola. I biancorossi resistono e si prendono altri tre punti d’oro per un cammino che si fa davvero interessante.
Cosenza – Perugia 1-2
COSENZA (3-5-2): Matosevic; Camporese, Rigione (12′ st Millico), Hristov; Situm, Kongolo (1′ st Florenzi), Carraro, Ndoj, Liotti (24′ st Gerbo); Laura (12′ st Caso), Larrivey (18′ st Pandolfi). A disp.: Tiritiello, Vaisanen, Bittante, Venturi, Voca, Boultam, Sarri. All.: Occhiuzzi.
PERUGIA (3-4-1-2): Chichizola; Rosi, Angella, Zanandrea (36′ st Sgarbi); Falzerano, Kouan, Ghion (16′ st Santoro), Beghetto; D’Urso (16′ st Segre); Matos (16′ st Carretta), De Luca (33′ st Olivieri). A disp.: Megyeri, Gyabuaa, Carretta, Burrai, Murgia, Dell’Orco, Curado, Lisi. All.: Alvini.
ARBITRO: Sacchi di Macerata (assistenti Lombardi – Liberti, IV ufficiale Grasso, Var Pezzuto – Lombardo)
MARCATORI: 33′ pt Matos (P), 12′ st D’Urso (P), 25′ st Camporese (C)
NOTE: Spettatori 2000 circa. Ammoniti Ghion (P), Olivieri (P), Carretta (P), Rosi (P), Gerbo (C). Angoli 4-5. Recupero pt 0′, st 4′