Il pittoresco borgo di Bevagna si appresta a rivivere una tradizione secolare con un omaggio speciale. Il Presepe Vivente Medievale di Bevagna, in programma per il 29 e 30 dicembre 2023, non solo commemora l’800° anniversario del primo presepe al mondo ma celebra anche il centenario della nascita del celebre regista Franco Zeffirelli.
Storia e Tradizione si Intrecciano a Bevagna
L’Eredità di San Francesco d’Assisi
Nel lontano 1223, San Francesco d’Assisi inaugurava il primo presepe vivente a Greccio, ispirandosi alla terra di Palestina. L’intento era quello di avvicinare i fedeli al significato profondo della nascita di Gesù, un evento che ha segnato in maniera indelebile la storia umana. Oggi, Bevagna riscopre e valorizza questa tradizione millenaria, legandola strettamente alla propria identità culturale e religiosa.
Tableaux Vivants: Un Viaggio nel Medioevo
Il presepe si snoda attraverso una serie di tableaux vivants, che narrano le vicende di San Francesco, ispirandosi alle opere di Giotto presenti nella Basilica Superiore di Assisi. Queste rappresentazioni, curate dalla compagnia teatrale Agape, ci portano indietro nel tempo, in un viaggio evocativo e suggestivo.
Un Tributo a Franco Zeffirelli
La Connessione con l’Umbria e il Cinema
Quest’anno, il presepe assume un significato ancora più profondo grazie al legame con Franco Zeffirelli. Il regista, famoso per la sua affezione all’Umbria, girò alcune scene del suo capolavoro “Fratello Sole, Sorella Luna” proprio a Bevagna. Il centenario della sua nascita si intreccia così con la tradizione del presepe vivente.
Costumi Storici in Mostra
Un’attrazione unica del Presepe Vivente quest’anno saranno i costumi originali del film di Zeffirelli, creati dal due volte premio Oscar Danilo Donati. Questi straordinari abiti, ora di proprietà della Gelsi Costumi D’Arte, offrono ai visitatori un’esperienza immersiva e autentica, collegando il presente con la ricca storia del cinema.
Daniele Gelsi: Custode di un’Arte Unica
Daniele Gelsi, sarto e costumista umbro, è stato allievo della Casa d’Arte Cerratelli di Firenze, luogo di nascita dei costumi di “Fratello Sole, Sorella Luna”. Questo atelier, che univa artigianato e cultura, ha visto fiorire sotto la sua egida il talento di Zeffirelli. Più di mezzo secolo dopo, questi costumi tornano a brillare, omaggiando il genio del maestro e arricchendo il Presepe Vivente.
Conclusione: Una Tradizione Rinata
Il Presepe Vivente Medievale di Bevagna rappresenta una sintesi perfetta tra passato e presente, tra fede e arte, tra storia e cinema. Un evento che non solo celebra importanti anniversari ma riscopre e valorizza un patrimonio culturale unico, invitando tutti a partecipare a questa festa di storia, arte e spiritualità.