Domenica, durante il pranzo conviviale tra squadra e dirigenza del Ripa, avevo detto a Mr Morosi: “Paolo, ho già pronto il titolo per l’articolo della prossima vittoria!…- Mr Morosi ha risposto sorridendo sotto i baffi: –Si ma non sarà facile vincere domenica prossima, noi ce la mettiamo tutta…-
Il Mr del Ripa aveva ragione, infatti contro la squadra dello Scheggia è andata proprio così.
I giocatori dello Scheggia hanno impostato la partita in modo spigoloso, sotto l’aspetto dello scontro anche troppo fisico, con falli ricevuti spesso inesistenti o esagerati e con rinvii alla -viva il parroco-.
Siccome la differenza di 11 punti e il divario tecnico tra il Ripa e lo Scheggia sono dati non casuali, la vittoria del Ripa era nell’aria ed il goal è arrivato al 23mo del secondo tempo con Rosario Alonzo, (il Giuseppe Mascara degli azzurri), che con freddezza ha concluso in rete una concitata azione in area avversaria.
Si è conclusa così sull’uno a zero per i ragazzi di Mr Morosi, una gara dove l’arbitro Sig.ra Giulia Iannone, non si è imposta su certi atteggiamenti dei giocatori dello Scheggia che in certi casi hanno esulato dal gioco del calcio. Un arbitro ha il dovere di far rispettare le regole basilari del calcio, per la regolarità della gara stessa e per salvaguardare la incolumità fisica dei giocatori.