L’accensione 2018 dell’Albero di Natale di Gubbio sarà affidata ai piloti della squadriglia acrobatica italiana, le famose Frecce Tricolori, una scelta eccezionale in linea con l’accensione del 2017 eseguita dallo spazio dall’astronauta Paolo Nespoli.
I piloti delle Frecce Tricolori che eseguono spettacoli aerei di straordinaria bellezza sono in sintonia con questo straordinario albero, inoltre rappresentano al meglio la genialità e la creatività italica, pari a quella degli autori di questa bellissima opera, (da aggiungere che un sano nazionalismo non guasta mai).
L’accensione dell’Albero di Gubbio avverrà il 7 dicembre, un evento spettacolare che attirerà la curiosità di tanti turisti che verranno appositamente a Gubbio.
La nota del Comune di Gubbio
«Gratitudine, attenzione, responsabilità sono i sentimenti rivolti a questa formidabile operazione corale, che è diventata sempre più negli anni uno degli eventi più rilevanti non solo di Gubbio ma dell’intera Regione Umbria, diffondendo l’immagine del nostro magnifico Albero nel mondo. Ci sentiamo, con questo atto, parte integrante formale e sostanziale, come amministrazione e struttura comunale, per sostenere in ogni modo possibile l’impegno e la passione che animano una grande invenzione dello spirito eugubino. Senza l’opera disinteressata e formidabile di tanti, giovani e meno giovani, uniti da spirito di altruismo e generosa partecipazione, nulla sarebbe possibile. L’Albero è il simbolo del Natale, il baricentro e l’attrattore di una serie di eventi e iniziative ininterrotte dal 7 dicembre all’Epifania, che fanno crescere i flussi turistici e valorizzano l’immagine spettacolare della città. Siamo diventati esempio e riferimento per come celebrare il Natale, e il 10 e 11 dicembre andremo con il presidente degli Alberaioli Costantini in un piccolo Comune della Calabria, S. Stefano di Rogliano, dove il sindaco Lucia Nicoletti ci ha invitato per la cerimonia di accensione del loro albero, ispirato e dedicato idealmente a quello di Gubbio, così come farà Francavilla al Mare».