Si è svolta il 21 luglio l’inaugurazione del secondo lotto della nuova pista ciclopedonale lungo il corso del fiume Tevere, che collega le località tra l’abitato di Villa Pitignano e Ponte San Giovanni. L’evento ha visto la presenza del sindaco Andrea Romizi, dell’assessore ai lavori pubblici Otello Numerini, dell’assessore regionale Roberto Morroni e dei rappresentanti delle associazioni di Ponte San Giovanni.
Un Progetto Finanziato con Fondi Por-Fesr
L’assessore Numerini ha ricordato che il secondo lotto fa parte di un intervento complessivo finanziato con fondi Por-Fesr, con risorse provenienti dall’Unione Europea (50%), dallo Stato (35%) e dalla Regione Umbria (15%). La pista ciclopedonale si sviluppa in due tratti: il primo da Ponte San Giovanni a via Stephenson per circa 660 metri lineari, il secondo dal canile di Collestrada a Ponte Valleceppi per una lunghezza di circa 1,6 km, per un totale di 2,3 km. Questo si aggiunge al tratto del primo lotto (Ponte Felcino-Villa Pitignano), raggiungendo un totale di circa 3,5 km.
Una Viabilità Ciclopedonale di 15 km lungo il Tevere
Questo intervento si inserisce in un più ampio contesto di viabilità ciclopedonale che collega tutte le frazioni che si estendono lungo il Tevere, da Ponte Pattoli a Ponte San Giovanni, per una lunghezza complessiva di circa 15 km. L’obiettivo è riqualificare e valorizzare l’intera area lungo il fiume, consentendo alla cittadinanza di ammirare le bellezze ambientali dell’area. Oltre alla pista, il progetto prevede la riqualificazione dei campi sportivi e delle aree verdi, valorizzando così tutto il percorso lungo il Tevere.
Il Ruolo delle Associazioni Locali
L’assessore Numerini ha tenuto a sottolineare il ruolo decisivo delle associazioni locali, che hanno fornito suggerimenti e consigli per migliorare il progetto, collaborando attivamente con il Comune. La condivisione e l’autogestione da parte di chi vivrà quotidianamente gli spazi saranno fondamentali per il mantenimento della pista in buono stato.
Riqualificazione Urbana e Rigenerazione Ambientale
L’assessore regionale Roberto Morroni ha espresso soddisfazione per la qualità dell’intervento sulla cosa pubblica, sottolineando che si tratta di un progetto di duplice valenza: riqualificazione ambientale e rigenerazione urbana. Questo permette alla città di riappropriarsi di un territorio fortemente identitario per la popolazione, grazie alla presenza del Tevere. Morroni ha definito il giorno dell’inaugurazione come un “giorno di festa”, poiché l’opera realizzata eleva la qualità della vita e diventa un attrattore per il turismo esperienziale in forte crescita.
Un Progetto di Riqualificazione per il Futuro
Il sindaco Andrea Romizi ha spiegato che l’opera inaugurata rappresenta solo una parte di una serie di interventi che stanno riqualificando integralmente l’asta del Tevere. La visione del Comune di Perugia è quella di valorizzare il fiume e restituirlo alla fruibilità della città. Questo progetto, che coinvolge risorse per oltre 70 milioni di euro, renderà Perugia più attrattiva, con una rete di piste ciclopedonali che connetteranno i luoghi di interesse e garantiranno una fruibilità piena e sicura.
La riqualificazione dei luoghi e la riconnessione tra di loro è la vera sfida che attende le comunità di questo territorio, per valorizzare l’identità legata al Tevere. Il sindaco Romizi ha sottolineato che la vera eredità di un’Amministrazione è la riqualificazione dei luoghi, che beneficia la città e la sua popolazione.
L’inaugurazione della nuova pista ciclopedonale segna un passo importante verso una Perugia più verde e sostenibile, dove il fiume Tevere diventa non solo un elemento paesaggistico ma anche un punto di attrazione per cittadini e turisti. Con la collaborazione delle associazioni locali e l’impegno di tutti i cittadini, questo progetto promette di essere un successo duraturo per la comunità.