Instrument Jam è uno spettacolo di danza straordinario, che attraverso il suono e il ballo, racconta in maniera meravigliosa la Sicilia. Sul palco del teatro Morlacchi mercoledì 14 marzo a partire dalle ore 21, ci sarà la Compagnia Zappalà.
Alla soglia delle 100 rappresentazioni Instrument Jam è lo spettacolo della Compagnia che, a 10 anni dalla creazione, ha maggiormente circuitato nel mondo e ben rappresenta l’universo del coreografo Roberto Zappalà, finalizzato a rileggere la Sicilia attraverso il suo impetuoso linguaggio scenico. In questa nuova versione vengono aggregate le diverse tappe di questo lavoro dedicate a tre diversi strumenti: il marranzano (o scacciapensieri), l’hang e i tamburi, affidati al virtuoso Puccio Castrogiovanni affiancato da un altro straordinario musicista, Arnaldo Vacca, ai tamburi e all’hang. La musica in questo spettacolo non è solo accompagnamento, ma è vero e proprio strumento d’interpretazione, per aprire strade e percorsi che la danza ci propone in maniera dolce e travolgente. In scena insieme ai musicisti i sette danzatori che interpretano con vigore e arroganza una Sicilia senza confini, dove la tradizione e il moderno si incontrano, si incrociano, si fondono.
Instrument Jam è lo spettacolo che va ad aggregare tutti gli strumenti del progetto Instruments di Roberto Zappalà, che è stato sviluppato dal coreografo nell’arco di più anni in tre tappe consecutive, dedicate a tre diversi strumenti: il marranzano (Instrument 1 ), l’hang (Instrument 2 la sofferenza del corpo), i tamburi di Alfio Antico (Instrument 3: cage sculpture). Un desiderio che Roberto Zappalà aveva sin dall’inizio del progetto ma che si concretizza adesso alla soglia delle 100 rappresentazioni di Instrument 1, lo spettacolo della compagnia che ha maggiormente circuitato nel mondo e che compie 10 anni dalla creazione.
Ed è proprio sull’impianto coreografico di Instrument 1 che si sviluppa Instrument Jam. In questo caso il virtuoso di marranzani Puccio Castrogiovanni viene affiancato da un altro straordinario musicista, Arnaldo Vacca, ai tamburi e all’hang. La partitura di Instrument 1 viene così articolata su più voci per la scoperta di ritmi e sonorità innovativi e di grande impatto.
In scena insieme ai musicisti i sette danzatori della Compagnia Zappalà Danza, tutti uomini, che interpretano con vigore e arroganza una Sicilia senza confini, dove la tradizione e il moderno si incontrano, si incrociano, si fondono.
Con Instrument I Roberto Zappalà ha anche avviato re–mapping sicily, un percorso intrapreso dal coreografo al fine di rileggere la Sicilia attraverso il suo linguaggio scenico.