Che internet abbia cambiato e continui a cambiare molte delle nostre abitudini è un fatto assodato e inesorabile, l’onda della rete sta travolgendo e stravolgendo anche il mondo della cucina casalinga. Un tempo si leggeva la ricetta o su un vecchio quaderno della nonna o sui libri specializzati, ora si naviga con lo smartphone e si consulta un sito specializzato, la scelta di siti e app con consigli, tutorial e suggerimenti per la pietanza desiderata, è molto vasta e variegata. Lo stesso sta accadendo anche per gli acquisti di alimenti e prodotti alimentari ed enogastronomici, ove spesso si cerca il miglior prezzo e la migliore qualità, (anche se noi italiani non siamo ancora ai livelli degli utenti-acquirenti di altri paesi europei).
Le cifre in Italia e in Europa
In Italia, (nel mese di settembre 2018), i siti e tutorial di cucina e ricette, hanno attratto ben 22 milioni di utenti. In 6 milioni hanno usato internet per acquistare. In nessun altro Paese c’è una discrepanza così forte. Potrebbe essere dovuta in parte a una minore attitudine all’e-commerce, combinata con una forte passione per la cucina. Anche Francia, Germania e Spagna (in proporzioni diverse) confermano comunque il cibo online è più da “guardare e leggere” che da acquistare. C’è però un’eccezione: la Gran Bretagna. 32 milioni di compratori di cibo online contro 26 milioni di utenti a caccia di informazioni e consigli on line. In Italia due utenti sue tre sono donne, spesso over 35, comunque usa internet in cucina il 57% degli italiani.
I siti e le app maggiormente frequentate in Italia
l nostro Paese si conferma molto sensibile alla navigazione con smartphone, oltre l’80% degli utenti utilizza solo il sistema mobile. I siti che attirano più utenti sono Giallozafferano.it, Cucchiaio.it, Lacucinaitaliana.it (per consigli e ricette), Esselunga.it, Justeat.it ed Esselungaacasa.it (per gli acquisti). Le app vedono in vetta TheFork, Giallozafferano, Vivino (nella prima categoria) e Just Eat, Burger King Italia e Deliveroo (nella seconda). “Il cibo è al centro della vita delle persone, e il retail è solo una piccola parte del tutto”, afferma Guido Fambach, senior vice president Emea di Comscore. “D’altra parte, i siti di Food Lifestyle che forniscono informazioni e guide per i consumatori, costituiscono un punto fondamentale dell’esperienza culinaria digitale del consumatore”.