Quando Juma e la sua padrona mi si sono avvicinate, il cane mi ha messo subito le zampe addosso, sul petto, in segno di affetto, poi Francesca mi ha raccontato la sua bella e triste storia ed ho così deciso di raccontarla.
Juma è un pitbull femmina di 6 anni, (nell’immaginario collettivo il pitbull sembra una razza aggressiva anche contro l’uomo ma non è così, dipende da come si addestrano o canalizzano). La sua padrona, Francesca, è un’esperta allevatrice ed educatrice di cani di razza pitbull e mi ha spiegato per filo e per segno la storia di Juma: è nata nel novembre del 2013 in un allevamento di Foiano della Chiana, ed è stata acquistata da un signore della zona.
Juma è apparsa subito una cagnolina dominante e ribelle, fin quando un giorno ha scavalcato il recinto ed ha ucciso 2 galline, (i pitbull sono per indole cani predatori di altri animali). A questo punto il padrone ha deciso di farla educare presso un centro cinofilo specializzato. Dopo un anno Juma è tornata a casa ma dopo pochi giorni ha scavalcato di nuovo il recinto e ha ucciso altre galline del vicino.
Il padrone costernato aveva pensato di farla addirittura sopprimere, ma un addestratore ha contattato Francesca per trovare il modo di salvare Juma. Francesca ha preso con sé la cagnolina e ha iniziato con lei un percorso di educazione, addestramento o in gergo tecnico di canalizzazione.
Alla fine Francesca è riuscita ad educare perfettamente Juma (e avendo notato le grandi capacità della cagna), le ha fatto frequentare un corso con la Protezione Civile per prepararla come cane per la ricerca di persone sotto le macerie. Juma ha superato tutti gli step del corso e ha ottenuto l’idoneità per essere operativa in caso di calamità o situazioni ove sono necessari questi tipo di cani.
Francesca e Juma sono state cosi’ chiamate tra il secondo e il terzo giorno dopo il devastante terremoto del 24 agosto 2016, Juma ha trovato 8 persone di cui 2 ancora
vive e 6 purtroppo decedute. (Va considerato che in questi casi, i cani da ricerca sono in grosse difficoltà a causa dei tantissimi odori che provengono da sotto le macerie, la loro bravura è quella di discernere l’odore delle persone dagli altri).
Purtroppo nel mese di maggio di questo anno, a Juma è stato necessario asportarle la milza, mentre nel mese di settembre le è stato diagnosticato un tumore al fegato. I veterinari 20 giorni fa avevano previsto la morte di Juma entro le 48 ore successive, ma lei ha una fibra forte ed è ancora in vita, gioca corre e mangia ma la sua fine è ormai segnata, non si sa per quanto tempo Juma potrà ancora vivere…
Ci piace far conoscere questa storia per far capire che la sua vita non è stata inutile, il destino ha portato Juma a salvare delle persone ma oggi nessuno può salvare lei…