La bella e commovente lettera della moglie del Carabiniere ucciso

parole semplici lette fra le lacrime, durante I funerali del vicebrigadiere

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Oggi, 29 luglio 2019 tra lacrime e commozione, Maria Rosa Esilio, moglie di Mario Cerciello Rega, ha letto a cuore aperto una lettera dedicata alle mogli dei carabinieri, contenente le stesse parole che le avevano dedicato al matrimonio con il suo Mario lo scorso 13 giugno.

“Un giorno il buon Dio – ha cominciato Rosa Maria – stava creando un modello di donna da destinare a moglie di carabiniere”. Nella lettera il dialogo tra Dio e un angelo, con il Signore che spiega perché la moglie del carabiniere deve essere diversa dalle altre. “Deve essere indipendente – ha proseguito Rosa Maria – possedere le qualità di un padre e di una madre allo stesso tempo. Le daremo un cuore particolarmente forte, capace di sopportare il dolore delle separazioni, di dare amore senza riserve, di offrire energie al marito nei momenti più difficili e di continuare a lottare anche quando è carico di lavoro è stanco”. Una donna dall’aspetto dolce ma che ha la forza di un leone, e il Signore le donò anche una lacrima, le stesse versate da Rosa Maria al momento di leggere il perché di quel dono: E’ per la gioia, il dolore, la solitudine e la fierezza che solo la moglie di un carabiniere prova ed è dedicata a tutti quei valori cui suo marito è legato e che lei farà suoi.

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