La Coppa della Perugina: Un’Emozionante Corsa nel Cuore Verde d’Italia

dall'11 al 14 maggio 2023

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Una grande corsa nella verde Umbria, tra città d’arte e antichi borghi, tradizioni, cortesia, cultura ed eccellenti itinerari enogastronomici, per la più dolce delle rievocazioni storiche…

La Coppa della Perugina dal 1924.

Che cos’è la Coppa della Perugina? Negli anni ’20, la Coppa della Perugina era una corsa automobilistica di prestigio internazionale, ideata e voluta da Giovanni Buitoni, l’allora proprietario dell’azienda dolciaria “La Perugina”.

Oggi è diventata un evento storico ricreativo, riservato a vetture d’epoca prodotte fino al 1965, che si tiene in Umbria, il Cuore Verde d’Italia.

Sono ammesse al massimo 100 automobili storiche, di cui 20 con carrozzeria aperta, prodotte fino al 1930.

Ci saranno due classifiche finali: una per le vetture degli anni ’20 e una per le vetture degli anni ’30 in poi.

Durante le tre giornate dell’evento, si susseguiranno momenti di abilità, cultura e divertimento.

Da sempre, l’obiettivo principale dell’organizzazione è quello di lasciare un piacevole ricordo ai partecipanti, che vengono considerati veri e propri “ambasciatori” della Coppa della Perugina in Italia e nel mondo.

Grazie a un territorio particolarmente favorevole e alle numerose opportunità turistiche e culturali offerte, l’evento progredisce ogni anno, regalando momenti indimenticabili.

La protagonista assoluta è la Cioccolata, con la sua arte e la sua energia!

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La Storia della Coppa della Perugina

 

La prima corsa di velocità mai disputata in Umbria è stata fortemente voluta dai membri del Consiglio di Amministrazione dell’Auto-moto-club di Perugia, con l’obiettivo di far vivere, innanzitutto ai perugini, le intense emozioni legate alle corse automobilistiche.

In questi quattro anni di storia, la competizione è riuscita nel suo intento grazie soprattutto alla visione di Giovanni Buitoni, il giovane erede della famiglia proprietaria della S.A. Perugina, che ha promosso il nome dell’azienda affidatagli per il suo lancio nel mercato nazionale.

Il tracciato era un mix perfetto di sicurezza e velocità, un connubio vincente per i piloti dell’epoca. Veniva definito il percorso più veloce d’Europa, grazie alle sue curve sopraelevate, alla torre di direzione gara alta dodici metri, al trattamento delle strade con residui di raffinazione del petrolio per ridurre la polvere, alla presenza di collegamenti telefonici lungo il percorso e radiofonici nel centro della città. Durante l’evento, venivano realizzate riprese cinematografiche e venivano distribuiti gratuitamente cioccolatini prodotti dall’azienda. Inoltre, venivano allestite tribune mobili utilizzando carrozze ferroviarie, e il montepremi era un favoloso importo fino a 250.000 lire. Tutti questi elementi contribuivano a creare un lussuoso “pacchetto” che la città di Perugia offriva al mondo sportivo dal 1924 al 1927.

Di anno in anno, sia il numero di piloti che quello del pubblico aumentavano considerevolmente, conferendo il giusto riconoscimento agli sforzi di un evento che garantiva le stesse emozioni e aveva lo stesso successo e richiamo spettacolare della Targa Florio e del Gran Premio di Monza.

La prima edizione, nel 1924, si è svolta su un percorso di 16.700 metri di strada polverosa, che già ospitava il Circuito motociclistico di Perugia. La gara ha preso il via con un poderoso colpo di cannone, e il numero totale di giri, pari a 15, è stato completato in esattamente 2 ore, 46 minuti e 27,3/5 secondi. Questo è il tempo impiegato dal grintoso ibrido costruito personalmente da Emilio Materassi, un pilota toscano, che utilizzava un motore di aereo Ispano Suiza e un telaio di una Itala.

Nel 1925, con l’organizzazione passata dall’AMC all’AC di Perugia, che includeva gli stessi membri, la conoscenza del percorso e l’esperienza acquisita non sono state sufficienti per Materassi per contenere l’entusiasmo e la determinazione del pilota toscano Gastone Brilli Peri alla guida di una Ballot, con un motore da 4350 cc e una potenza di 140 CV.

L’anno successivo, al via della gara, oltre ai due vincitori delle edizioni precedenti, i toscani Materassi e Brilli Peri, si nota la presenza di una donna, la Baronessa Antonietta Avanzo. Dopo aver rotto la propria Isotta durante le prove, la baronessa prende in prestito la Mercedes da Cesaroni e si avvia verso il traguardo senza mostrare alcun timore di fronte ai numerosi e poco accomodanti cavalieri.

Alla fine di una sfida avvincente, che ha visto una sorprendente battaglia iniziale tra Avanzo, Brilli Peri e Materassi, la bandiera a scacchi del direttore di gara sventola per prima davanti al cofano dell’Itala di Materassi.

Nel 1927, al richiamo motoristico offerto ai partecipanti, più ricco e sontuoso rispetto agli anni precedenti, non riesce a resistere nemmeno Tazio Nuvolari, che si reca nella città dei baci per confrontarsi con la sua appena acquistata Bugatti celeste. Ancora una volta, non appena i piloti superano i primi chilometri, è evidente che la vittoria non può sfuggire a uno dei due piloti che l’hanno già assaporata.

Infatti, grazie a giri veloci e alla loro particolare conoscenza del percorso, i due piloti toscani si staccano nuovamente dal gruppo dei rivali e, bruciando le distanze, si dirigono verso il traguardo finale, dove Emilio Materassi emerge per la terza volta tra una nuvola di polvere. Il settimo posto è occupato dal mantovano Nuvolari.

Negli anni successivi, la corsa potrebbe continuare, ma poiché il sostegno economico della fabbrica di cioccolato non è più garantito dalla CSACI, che ha preferito dirottare un contributo solido verso un’altra gara meno famosa, il Consiglio dell’AC di Perugia, in un gesto di protesta plateale, si dimette in blocco rinunciando all’organizzazione della Coppa e di qualsiasi altro tipo di gara.

Il programma

Giovedì 11

ore 11:00 Accoglienza presso la Concessionaria CDP
ore 15:00 Partenza per Autodromo di Magione (Prova 1)
ore 17:00 Perugia
ore 18:00 Sala dei Notari: spettacolo teatrale giapponese Noh-gaku Lo stile Konparu
ore 20:00 Cena al Battibecco

 

Venerdì 12

ore 8:30 Concessionaria CDP, partenza
ore 9:15 Tenuta Lamborghini (Prova 2)
ore 11:30 Visita di Cortona
ore 13:30 Pranzo
ore 16:45 Quasar Village (Prova 3)
ore 18:00 Visita delle Cantine di Brunello Cucinelli
ore 20:00 Cena a Solomeo da Brunello Cucinelli

Sabato 13

ore 9:30 Concessionaria CDP, partenza
ore 10:00 Castello di Solfagnano (Prova 4)
ore 11:00 Visita della città di Sansepolcro
ore 13:30 Pranzo
ore 17:30 Perugia
ore 18:00 Passerella delle auto in Corso Vannucci
ore 19:00 Arrivo in hotel.
ore 21:00 Cena di gala al Castello di Rosciano

Domenica 14

ore 9:30 Nestlè Perugina: rievocazione storica Coppa della Perugina
ore 11:00 Mostra statica delle auto a San Francesco al Prato, Perugia
ore 12:00 Premiazioni
ore 13:00 Pranzo all’Accademia Belle Arti

 

Documentazione storica, immagini  e programma dal sito ufficiale della Coppa della Perugina

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