Questa opera teatrale e musicale, affronta e confronta il pensiero cosciente e incosciente della morte, del dualismo inizio e fine, scontro e incontro imprescindibile e irreversibile dell’uomo.
“la morte e la fanciulla” si fonda su uno scritto musicale pensato da Schubert nel 1824, quando egli aveva 27 anni, dopo una difficile malattia e dopo aver capito che era più vicino alla morte di quanto credesse. Un modello di musica che conduce all’infinito e accompagna l’ascoltatore-spettatore verso personali emozioni dove il pensiero razionale può solo fermarsi e arrendersi, come del resto ci si deve arrendere alla morte stessa.
Info e prenotazioni
Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.