Quando la poesia varca gli oceani.
Nel caso di Giampaolo Bellucci, poeta e scrittore di Bastia Umbra, è proprio il caso di dire che l’arte non conosce confini.
È in uscita in questi giorni, infatti, il suo nuovo lavoro “Ladròn de palabras” (“Ladro di parole”), che sbarca direttamente in Colombia, pubblicato dalla casa editrice sudamericana Papel Y Làpiz.
Il volume è una raccolta di poesie, in italiano e spagnolo, che spaziano da “A mia mamma Rosina” a “Malinconia”, da “Il tempo” a “La spiaggia dei ricordi”. Nei suoi consueti versi lineari e asciutti, Bellucci esplora il quotidiano attraverso personaggi e situazioni che sono spesso il pretesto per approfondire e scavare l’interiorità umana.
Versi scritti con quella passione per la vita che da sempre contraddistingue il lavoro del poeta umbro.
Recentemente premiato con il secondo posto al “Pegasus Literary Awards-Premio internazionale città di Cattolica”, per la video poesia “I bambini di Scampia”, in passato Bellucci ha ottenuto, tra gli altri, importanti riconoscimenti anche al “Premio Internazionale della Letteratura Stellina Viareggio”, al “Premio letterario internazionale Amici di Ron 2020” e al “Premio Letterario Internazionale Samnium 2021”. Il suo ritorno in libreria (oltreoceano e non) arriva dopo l’uscita, nel 2021, di “Anime rock – Amore e Anarchia, volume II” (Edizioni Ensemble).
Un modo per continuare a emozionare, con efficacia e sensibilità, lettori vecchi e nuovi.
Il libro, già disponibile online (anche su Amazon) e in libreria nella sua versione italiana, è arricchito dalla prefazione di Jacopo Manna e dalla postfazione di Anton Carlo Ponti.