Le Castagnole di Chef Marco Silvestri

Dolce tipico di carnevale con un tocco dello Chef

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Le castagole di Chef Marco
Le castagole di Chef Marco

Proseguendo il nostro viaggio fra le allegre e dolcissime delizie che il Carnevale ci regala, incontriamo oggi le Castagnole.
La vera origine di questi ottimi dolci è incerta in quanto diverse regioni d’Italia le annoverano come tradizione propria.
Sappiamo però che la loro ricetta è piuttosto antica, infatti, manoscritti risalenti al ‘700, ritrovati presso gli archivi di Stato di Viterbo, ne riportano ben quattro versioni differenti.
Una curiosità? Già da allora veniva preparata una versione light della ricetta, che ne prevedeva la cottura al forno invece che la frittura.
Ancora oggi se ne preparano numerose varianti e, a seconda della regione in cui saremo ospiti, potremo trovare: quelle semplicemente fritte e cosparse di zucchero a velo o semolato o miele, quelle preparate con il rum (che le rende soffici e leggere), quelle all’alchermes e miele, quelle “golosamente” estreme, ossia farcite con crema pasticceria o panna, cioccolato fondente oppure bianco e, in fine, quelle per chi vuole trasgredire solo a metà e predilige la leggerezza della cottura al forno.
In Umbria sono per lo più tipiche dei paesi più a sud della regione e contano un’infinità di declinazioni… al Mistrà, all’Arancia, all’Uvetta… probabilmente esiste una Castagnola diversa per ogni Nonna Umbra. Vi svelo ora la mia ricetta facile e golosa, che di sicuro metterà tutti d’accordo.

Castagnole Ingredienti:

-370 gr di farina 00
-80 gr di zucchero
-3 uova fresche
-60 gr di burro
-1cucchiaino da caffè di lievito per dolci
-1limone di cui gratterete la buccia
-1pizzico di sale
-olio di arachidi per friggere
-zucchero a velo per guarnire

Procedimento:

1) Mettiamo il burro in una ciotola capiente e facciamolo ammorbidire a temperatura ambiente.

2) Quando il burro sarà abbastanza morbido, aggiungiamoci lo zucchero e lavoriamo il tutto fino ad ottenere un crema omogenea.

3)Al composto di burro e zucchero aggiungiamo 1 uovo e mescoliamo fino ad ottenere di nuovo una bella crema. Ripetiamo il procedimento unendo una alla volta le restanti uova sempre mescolando bene il tutto.

4)In un’altra ciotola mettiamo la farina, il pizzico di sale, la buccia di limone grattata finemente, il lievito e mescoliamo velocemente con la frusta.

5)Uniamo ora gli ingredienti secchi alla crema di uova, burro e zucchero avendo cura di non formare grumi e lavorando l’impasto fino a renderlo omogeneo.

6)Mettiamo l’olio in padella e portiamolo “a temperatura” (mai friggere in olio non abbastanza caldo perché i nostri dolci risulterebbero impregnati d’olio e pesanti. Nello stesso modo evitiamo di far bruciare l’olio per non rendere il nostro fritto amaro al palato ed anche tossico per il fegato. Inseriamo di tanto in tanto uno stecchino nell’olio, appena sfrigolerà vivacemente saremo pronti per friggere).

7)A questo punto preleviamo dall’impasto dei pezzetti della grandezza di una castagna, lavoriamoli con le mani fino ad ottenere delle palline che andremo a friggere.

8)Aiutandoci con una schiumarola raccogliamo le Castagnole appena vediamo che assumono il bel colore dorato che tanto amiamo. Eliminiamo l’eccesso d’olio adagiandole su carta paglia o carta per fritti.

9)Disponiamo quindi le Castagnole sul piatto di portata, cospargiamole di zucchero a velo e gustiamole allegramente.

Il mio tocco da Chef:

Se volete stupire i vostri ospiti ed al contempo assecondare diversi palati, preparate diverse piccole ciotole dove servirete miele, crema pasticciera, panna, crema al cioccolato e… tutto ciò che la fantasia vi suggerisce. I vostri commensali potranno divertirsi sperimentando vari abbinamenti intingendo le Castagnole nelle varie salse.

Un Abbraccio dal vostro

Marco Silvestri

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