L’incantevole Umbria brilla nel nuovo video di Amii Stewart

Il video è stato realizzato all'interno dell'Eremo delle Carceri ad Assisi, nella Porziuncola di Santa Maria degli Angeli e a Piandarca di Cannara

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Amii Stewart

L’Umbria, con i suoi suggestivi paesaggi e luoghi di grande spiritualità, diventa protagonista nel nuovo video musicale della talentuosa artista americana Amii Stewart. Il brano, intitolato “God of Love”, verrà eseguito per la prima volta in pubblico durante la serata di beneficenza “Con il cuore – Nel nome di Francesco”, condotta da Carlo Conti e trasmessa in diretta su Rai1 il prossimo 30 maggio.

I luoghi magici dell’Umbria

Il video musicale di “God of Love” è stato girato in diverse location umbre, ognuna delle quali ha contribuito a creare un’atmosfera unica e suggestiva. L’Eremo delle Carceri ad Assisi, immerso nella natura incontaminata del Monte Subasio, ha fornito uno sfondo magico e affascinante. Il grande giardino dell’eremo, con la sua bellezza mozzafiato, si è rivelato il luogo ideale per trasmettere emozioni profonde attraverso le immagini.

Un altro luogo scelto per le riprese è stato la Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, un importante santuario francescano che custodisce una grande spiritualità. La Porziuncola, con la sua architettura e la sua atmosfera di pace, ha aggiunto un tocco di autenticità al video musicale, rendendolo ancora più coinvolgente per il pubblico.

Infine, il video ha fatto tappa a Piandarca di Cannara, luogo della celebre predica agli uccelli di San Francesco d’Assisi. Questa piccola frazione umbra, immersa nella natura e nella tranquillità, ha regalato al video un’atmosfera di serenità e di armonia, perfettamente in sintonia con il messaggio di amore e solidarietà trasmesso dalla canzone.

 

La produzione esecutiva a cura dell’Associazione Proscenium

La produzione esecutiva del video musicale è stata affidata all‘Associazione Proscenium di Assisi, una realtà che da anni si occupa di promuovere e valorizzare la cultura e l’arte in Umbria. Grazie al loro impegno e alla loro professionalità, il video di “God of Love” ha assunto una qualità elevata e una particolare cura dei dettagli, rendendolo un vero e proprio capolavoro visivo.

Il patrocinio del Comune di Assisi e le collaborazioni speciali

Il Comune di Assisi ha concesso il suo patrocinio al progetto, riconoscendo l’importanza di promuovere la città e il territorio umbro attraverso la musica e l’arte. Inoltre, la produzione del video ha potuto contare sulla collaborazione della Provincia Serafica Ofm di San Francesco d’Assisi e del Comune di Cannara, che hanno contribuito a rendere possibile la realizzazione di questo straordinario lavoro.

L’emozione di Amii Stewart e il messaggio di “God of Love”

Amii Stewart, famosa artista internazionale, ha manifestato tutta la sua emozione per aver preso parte a questo progetto. Ha espresso il suo apprezzamento per l’Umbria e per i luoghi scelti per le riprese, definendo l’Eremo delle Carceri come un posto meraviglioso e la Porziuncola come suggestiva. La cantante ha dichiarato di aver lasciato l’anima dentro la Porziuncola e di aver provato un’emozione unica durante la registrazione del brano.

“God of Love” rappresenta per Amii Stewart un brano di grande importanza, in un momento storico in cui il mondo è segnato da conflitti e mancanza di pace in molti paesi. La canzone vuole trasmettere un messaggio di speranza, invitando alla solidarietà e all’amore verso chi soffre, indipendentemente dalle diverse religioni. Il testo del brano si ispira alle parole pronunciate da Papa Ratzinger a Ground Zero nel 2008 e riprese anche da Papa Francesco durante un incontro interreligioso a New York nel 2015.

Il video musicale di “God of Love” di Amii Stewart rappresenta una preziosa testimonianza dell’Umbria, con i suoi luoghi di grande spiritualità e bellezza. Grazie all’impegno dell’Associazione Proscenium di Assisi e al supporto delle istituzioni locali, il video è diventato un’opera d’arte visiva capace di emozionare e coinvolgere il pubblico. L’Umbria si conferma ancora una volta protagonista nel panorama artistico internazionale, dimostrando che la sua bellezza e il suo patrimonio culturale possono essere strumenti potenti per diffondere messaggi di amore e solidarietà in tutto il mondo.

 

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