Dopo le deprimenti ed allarmistiche news sui contagi, quarantene e decessi in Umbria, ci risolleva il fatto che l’Umbria risulta essere una delle regioni di Europa dove si vive più a lungo e dunque si invecchia anche meglio, (di questi tempi fatto non da poco).
E’ quanto emerge dal “Regional Yearbook 2020”, l’annuale resoconto statistico realizzato da Eurostat che consente di mettere a confronto le regioni europee sui temi del sociale, del digitale, del lavoro e dell’ambiente.
Il cuore verde d’Italia entra a pieno titolo nella “top 5” delle regioni con aspettativa di vita più alta per gli uomini: pari a 82.2 anni (come le Marche) contro una media europea di 78.2. La speciale classifica è guidata dalla provincia autonoma di Trento (82.7), a seguire la regione di Madrid in Spagna (82.5), la provincia autonoma di Bolzano (82.3). Per quanto riguarda l’aspettativa di vita delle donne, invece, nessuna regione italiana figura tra le prime dieci posizioni della graduatoria.
Che l’Umbria fosse terra di centenari non è cosa nuova, infatti secondo l’Istat (dati del 2019), sono 254 i residenti in Umbria che hanno superato la fatidica soglia del secolo di vita.
