La 4° tappa della Tirreno-Adriatico di ciclismo, ieri 10 settembre, è partita da Terni per arrivare a Cascia, questo tracciato ha mostrato alcune bellezze artistiche e paesaggistiche della nostra Umbria, in ben 172 Paesi del mondo, attraverso la diretta televisiva di questo storico evento sportivo.
Il percorso, da Terni si è snodato nei pressi di Narni, la Cascata delle Marmore, Castelluccio di Norcia, con la sua piana e le sue vette (il Rifugio Perugia è la vetta più alta con i suoi 1.521 metri della Corsa dei Due Mari), oggi la carovana riparte da Norcia per giungere nelle Marche.
La nostra bella Umbria non può altro che ringraziare gli organizzatori per aver portato su milioni di schermi le sue bellezze, i suoi borghi e i suoi stupendi paesaggi.
La cronaca della corsa del Corriere dell’Umbria
La corsa è stata entusiasmante con la consueta fuga del mattino ripresa dai big nel momento in cui la corsa si poteva decidere. Il tentativo di Yates sulla salita di Ospedaletto ha fatto esplodere la corsa (ha pagato dazio Nibali), ma in gruppo non c’erano grandi gambe e così Hamilton e Masnada – due seconde linee – sono rientrati e sui migliori e hanno avuto la capacità di andarsene da soli con l’australiano bravo a finalizzare lo sprint a due. Wood si è ben difeso da leader della classifica generale aumentando il suo vantaggio – sui rivali diretti – grazie allo sprint che gli è valso il terzo posto di tappa e il relativo abbuono.