Il Farnborough International Airshow 2024 ha segnato un momento significativo per l’economia umbra. Questo evento biennale, uno dei più importanti nel settore aerospaziale a livello mondiale, ha visto la partecipazione di diciannove aziende umbre, testimoniando la crescente importanza della regione in questo campo all’avanguardia.
L’Umbria, tradizionalmente nota per il cachemire, il cioccolato, i tartufi e l’acciaio, sta ora guadagnando riconoscimento internazionale anche nel settore aerospaziale. Ciò che distingue la regione è la sua capacità unica di creare una filiera completa in questo settore altamente specializzato.
Le aziende umbre presenti alla fiera sono specializzate nella progettazione, sviluppo e produzione di componenti meccaniche e tecnologie innovative, alcune delle quali brevettate. Questi componenti trovano applicazione in molti dei veicoli volanti attualmente in produzione, dimostrando l’alto livello di competenza raggiunto dalle imprese umbre.
Lo stand della Regione Umbria, curato da Sviluppumbria, ha ricevuto la visita del presidente della Giunta regionale Donatella Tesei e dell’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni. La loro presenza ha sottolineato l’importanza strategica di questo settore per la regione.
La presidente Tesei ha evidenziato come il Cluster Aerospaziale Umbro sia cresciuto fino a diventare un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale. La Regione ha investito in modo significativo in questo settore, riconoscendone il potenziale per creare posti di lavoro di alta qualità, particolarmente attrattivi per i giovani talenti.
L’assessore Fioroni ha sottolineato un aspetto particolarmente interessante: la capacità delle aziende umbre di sviluppare progetti e prototipi in modo congiunto, offrendo una flessibilità produttiva che i grandi player internazionali difficilmente trovano in un singolo fornitore.
I numeri parlano chiaro: l’Umbria Aerospace Cluster, composto da quarantadue aziende, impiega direttamente 4.500 persone e ha un giro d’affari di 800 milioni di euro. Impressionante è anche la crescita degli investimenti in ricerca e sviluppo, che aumenta del 10% annuo.
Il presidente del cluster, Daniele Tonti, ha evidenziato un dato significativo: in soli due anni, il numero di aziende umbre presenti a Farnborough è quasi raddoppiato, passando da undici a diciannove.
L”esperienza al Farnborough International Airshow ha messo in luce come l’Umbria sta emergendo come un player di rilievo nel settore aerospaziale internazionale. La regione sta dimostrando di saper coniugare tradizione e innovazione, affermandosi non solo per i suoi prodotti tipici, ma anche per l’alta tecnologia e la capacità di fare sistema in un settore altamente competitivo come quello aerospaziale.