Raduni – Moto d’Epoca in giro per l’Italia partendo dall’Umbria, non perdetevi gli eventi di Maggio e Luglio 2018
Umbria il Cuore Verde dell’Italia non è solo conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze architettoniche, la natura, i santi, l’olio extra vergine, i vini … ma soprattutto anche grazie a due rievocazioni storiche per moto d’epoca! La Milano – Taranto e il Motogiro d’Italia.
Motociclisti si iscrivono da tutto il mondo, dal Giappone all’Australia, dall’America all’Africa … Almeno una volta nella vita, qualcuno di più, qualcun’altro/a si fa adottare da queste famiglie motociclistiche. Famiglie che ogni anno diventano più grandi, più colorati, famiglie che non discutono di religioni, politica, calcio bensì di pezzi di ricambio, modelli … totali sconosciuti si danno una mano nel bisogno, dove un olandese ha vinto la Milano – Taranto con i raggi prestati da un motociclista sanmartinese, tale Umberto Gagliardoni. Avventure, esperienze di vita che (di)mostrano che ci sia anche del buono nel prossimo!
La Milano – Taranto originariamente nacque come la “Freccia del Sud” (1919) e non arrivò nemmeno a Taranto, ma a Caserta. Nel 1937 iniziarono ad arrivare a Taranto e nel 1950 fu ribattezzata Milano – Taranto.
Il Motogiro d’Italia nacque nei anni cinquanta, svoltandosi dal 1953 al 1957. Al contrario della Mita, il giro era a tappe.
Molte persone amano definire la Milano – Taranto (e il Motogiro d’Italia) le Mille Miglia delle due ruote, ma non è completamente giusto. La Mita e il Giro sono, secondo il mio modesto parere, molto di più. Sono gli eventi dei VIP e dei comuni mortali. Sono gli eventi di coloro che amano le loro moto, la Bella Italia, la cucina nostrana e la compagnia di persone che incontrano per la prima volta facendo la fila per ritirare il proprio pettorale.
Perché il Giro e perché la Mita? Perché partecipare all’uno o all’altra o ad entrambi? La Mita parte ogni anno rigorosamente da Milano a mezzanotte per finire a Taranto, percorrendo però ogni anno strade diverse, regioni diversi, con arrivi e partenze diversi. Il Giro sempre a tappe come l’attuale Mita e come in origine, non solo cambia regioni ogni anno, ma esce pure qualche volta dalla penisola, organizzando giri in Sardegna, Sicilia e oltre.
In comune hanno le strade secondarie, piene di belle curve, paesi e paesini, ma anche città importanti come la stessa capitale spesso con un’incontro col papa, i stand coi prodotti tipici della zona, dove i stessi abitanti possono assistere ai controlli orari e prove d’abilità, i bambini che vanno a chiedere gli autografi, i motociclisti “moderni” che si fanno rapire da motociclette del 1950, 1930 o più vecchie ancora. Hanno entrambi moto staffette che fanno la parte degli angeli custodi, un staff medico formato da ambulanze, medical car, medici e infermieri in moto, meccanici che sono dei veri e propri maghi, camion scopa, pulmini per i meno fortunati per fare sì che possono comunque “vivere” l’evento fino all’arrivo finale, passando per i paesi e paesini, assaggiando le delizie della zona.
Il Motogiro quest’anno parte il primo Maggio da Bologna, la Mita inizia l’8 luglio. Per i percorsi di quest’anno andate a curiosare nei rispettivi siti, dove troverete anche foto e filmati degli anni passati e altre curiosità.
Andate a vedere le moto d’epoca, se siete in zona, andate a fare un salto nel passato, riempite le orecchie coi rombi e le tante lingue straniere … non siete per niente interessati nelle moto d’epoca? ci sono anche quelle moderne, che magari non partecipano come gli altri alla “gara” ma possono invece proclamare a fine evento quale rinfresco era il più squisito.