La cosiddetta “filiera corta” per la produzione di nocciole totalmente “‘made in Umbria”, sarà presto una realtà tangibile grazie allo stanziamento della Regione Umbria di 2.600.000, (erogazioni derivanti dai fondi europei del PSR per sostenerne la produzione agricola locale).
La nocciola è infatti un ingrediente spesso essenziale nelle attività di produzione dolciaria, sia industriali che artigianali della nostra regione, pertanto la coltivazione di nocciole “made in Umbria” si incastra perfettamente con le esigenze di qualità e quantità di questo delizioso frutto.
L’annuncio porta la firma del consigliere regionale Carla Casciari, che commenta con soddisfazione la notizia della imminente pubblicazione di specifici bandi regionali per la promozione e valorizzazione delle filiere corte agricole negli importanti settori della produzione cerealicola, casearia e della frutta in guscio (come la nocciola).
Il commento di Carla Casciari
“La Giunta regionale ha risposto fattivamente e con celerità all’istanza che nei mesi scorsi avevo promosso con il collega Gianfranco Chiacchieroni e approvata dall’intera Assemblea legislativa, nella quale si chiedeva all’Esecutivo di sostenere, con interventi dedicati, la produzione locale di nocciole, un settore che può rappresentare una concreta opportunità d’impresa e di sviluppo territoriale”.