Natale si festeggia quasi in tutto il mondo. Ci sono però alcuni Paesi europei e non, che hanno un modo molto diverso di festeggiare questo evento. Ne abbiamo scelti alcuni.
A Caracas, capitale del Venezuela, la vigilia di Natale si festeggia così. Gli abitanti si recano in chiesa nelle prime ore del mattino. E fin qui niente di strano.
Il fatto è che ci vanno sui pattini a rotelle, poi sempre sui pattini tornano a casa. Alla sera festeggiano a base di tamales: tortillas fatta con la farina di granturco, farcita di carne e poi cotta al vapore.
Nelle Filippine c’è l’antica tradizione delle lanterne giganti, manifestazione che si tiene il sabato prima della vigilia di Natale nella città di San Fernando. Che è anche la capitale del Natale.
La concorrenza è spietata tra gli undici villaggi che partecipano. Anticamente le lanterne erano semplici anche nelle misure, con un diametro di circa 60 cm e il materiale era la carta giapponese fare creare gli origami.
Oggi i materiali sono i più diversi e le lanterne possono raggiungere i 6 metri di diametro, illuminate da lampadine con effetti caleidoscopici.
Islanda
Nei 13 giorni prima di Natale, 13 personaggi particolari e vestiti con il tradizionale costume nazionale fanno visita ai bambini.
Che, per l’occasione, mettono fuori della finestra le scarpe più nuove che hanno. Affinché ogni notte. Per 13 notti, un Jólasveinar possa lasciarvi i suoi doni. Ai cattivi anche patate marce.
Ognuno dei 13 personaggi ha il nome base ai disagi che può creare:
Stekkjastaur (Palo di recinto, ovvero colui che tormenta le pecore), Giljagaur (Colui che fissa i canali), Stúfur (Tozzo), Þvörusleikir (Colui che lecca il cucchiaio), Pottaskefill (Gratta
-pentole), Askasleikir (Colui che lecca le scodelle), Hurðaskellir (Colui che sbatte le porte), Skyrgámur (Goloso di formaggi), Bjúgnakrækir (Colui che ruba le salsicce), Gluggagægir (Colui che spia dalle finestre), Gáttaþefur (Colui che annusa le fessure delle porte), Ketkrókur (Uncina-carne) e Kertasníkir (Colui che ruba le candele).
In Svezia ( a Gävle Goat)
Durante l’Avvento, che comincia la domenica successiva a San Martino l’11 novembre, viene costruita una capr
a Yule alta 13 metri nel centro della piazza principale della città.
Gli spettatori cercano di bruciare la capra in senso liberatorio. Dal 1966 ci sono riusciti ben 29 volte.
Austria
Ha una tradizione davvero particolare. Se San Nicola premia i bambini buoni, c’è Krampus, una creatura demoniaca dalle sembianze animalesche, rapisce quelli cattiva e li tiene la prima settimana di dicembre.
Si aggira per le vie della città spaventando i bambini e punendo i discoli. Porta con sé catene e campane cigolanti per annunciare il suo arrivo.
Accensione della National Hanukkah Menorah, Washington, D.C.
La festa ebraica della Chanukkah si festeggia in pompa magna in ogni parte degli Stati Uniti, ma l’evento forse più elaborato si svolge nella capitale. Dal 1979, una gigantesca Menorah di 9 metri viene eretta sul terreno della Casa Bianca per gli otto giorni e le otto notti della Chanukkah. La cerimonia a Washington, D.C. prevede discorsi, musica, attività per i bambini e, ovviamente, l’accensione della Menorah.
L’accensione della prima candela alla Casa Bianca avviene alle 4 del pomeriggio, indipendentemente dalle condizioni meteo, mentre ogni notte successiva si accende un’altra candela. L’evento è gratuito,