Un’impresa eccezionale che gli vale il record del mondo e che rimarrà a lungo negli annali del nuoto planetario, il medico perugino ha percorso per 4000 volte la vasca di 25 metri, raggiungendo il traguardo dei 100 km.
L’evento sportivo ha avuto anche un carattere di solidarietà in favore della AISM, (Associazione italiana sclerosi multipla). Fratini, oltre al cuore ha impiegato tanta preparazione e volontà, lottando, bracciata dopo bracciata, contro fatica, stanchezza e sonno.
Fratini si è tuffato nella vasca della piscina Pellini alle 7 di sabato, per uscirne 35 ore dopo, alle 18 circa di ieri, lunedì 12 ottobre, realizzando un’impresa fino ad ora mai tentata al mondo.
Oltre alle varie squadre di amatori e appassionati, arrivati da molte parti dell’Umbria per nuotare al suo fianco, anche durante le ore notturne, per sostenere Fratini, si sono tuffati il campione triestino Dino Schorn, l’azzurro fuoriclasse del dorso Matteo Milli, il talento umbro Giulio Brugnoni e il compagno di squadra Alessandro Fortini. Non solo nuotatori, hanno partecipato anche il “maratoneta del ciclismo” Mario Panichi e il padrino dell’Umbria Crossing Luca Brustenghi, sono stati molti gli sportivi che hanno voluto far sentire la loro presenza e il loro tifo a bordo vasca.