Presentato ad Assisi venerdì 17 marzo, in occasione del Tra_Me Giallo Fest, il libro dal titolo eloquente: “Il Divo e il Giornalista”,Fotogrammi dal processo per l’omicidio di Mino Pecorelli, scritto da Alvaro Fiorucci e Raffaele Guadagno. I volume racconta il processo, celebrato a Perugia, per l’omicidio del giornalista, compiuto a Roma il 20 marzo 1978.
Il libro è stato sintetizzato in un incontro coordinato dal giornalista del Tg2 Walter Vecellio.
Nella sala, era presente un folto pubblico tra cui Fulvio Pecorelli, (cugino del direttore di OP). Queste le sue parole: “Mi auguro che almeno per il quarantennale del suo assassinio, il 20 marzo 2019, Mino venga ricordato per quello che è stato: un giornalista scomodo ammazzato per le notizie scomode che aveva da fonti certe e che pubblicava senza riguardo alcuno se non per la verità. Eppure, il suo nome non compare mai tra i nomi dei giornalisti uccisi per il loro lavoro”.
Il libro ricostruisce le fasi principali delle indagini sull’omicidio di Mino Pecorelli, e le fasi del processo, considerate dagli autori come le più importanti avvenute durante il dibattimento del cosiddetto processo Pecorelli.
Immagini e frammenti che gli autori hanno voluto recuperare perché non se ne perda la memori.
Le prefazioni sono state scritte dal procuratore generale di Perugia, Fausto Cardella, e da quello di Spoleto, Alessandro Cannevale, che al tempo furono pubblici ministeri in quell’importante processo.
Va ricordato che in quel processo tutti gli imputati coinvolti nel processo per l’omicidio del giornalista scomodo, sono stati poi definitivamente assolti con formula piena.