Se sei un diversamente abile e sei costretto a muoverti su una carrozzina per le vie di Ponte San Giovanni, (periferia di Perugia), per prima cosa devi sostituire le ruote della tua sedia a rotelle con quelle dentate di una moto da cross, poi devi indossare un gilet con colore ad alta visibilità e un casco integrale.
Devi fare queste 3 semplici cose, in quanto i marciapiedi, (ad esempio quelli di via Adriatica, fino all’inizio di via Manzoni), sono quasi impraticabili a causa della mancanza di rampe fra l’uno e l’altro, sono alti almeno 20 centimetri, pieni di buche, grandi e piccole. Pertanto il disabile è costretto in certi tratti a doversi muovere sulla strada con il rischio costante di essere investito. Lo stesso concetto di difficoltà, vale anche per quelle persone che si muovono con un passeggino per bambini.
Fare l’elenco di tutte le vie ove si presentano questi problemi, o disegnare tale “crossodromo” sarebbe troppo lungo, basta fare un giro per Ponte San Giovanni e ci si rende conto di una situazione davvero indegna di una società civile e moderna.
Auspichiamo che qualcuno prenda atto di questo degrado e che si possano trovare delle soluzioni per migliorare tale “percorso da motocross”, che molti vedono e vivono, ma o per rassegnazione o per negligenza nessuno segnala e affronta seriamente.