Castelluccio di NORCIA è di nuovo raggiungibile.
Non è soltanto una notizia importante e positiva per gli abitanti di Castelluccio di Norcia. Lo è anche per tutti coloro che amano i paesaggi spettacolari della zona, in modo particolare quel magico momento della fioritura, ove il paesaggio si accendi di molteplici colori, uno spettacolo per gli occhi e per il cuore. Questo fatto ha anche una valenza economica in quanto darà un impulso anche alle attività agricole, turistiche e ricettive per troppo tempo penalizzate dai danni di viabilità provocati dal sisma. In primis quello della mancanza di un facile collegamento per raggiungere questo bellissimo e tormentato paese e le zone circostanti.
La strada provinciale 477 che collega nuovamente Norcia a Castelluccio. Doveva essere aperta fin da lunedì 19 marzo ma le condizioni meterologiche (neve) ancora non lo hanno permesso. La apertura, avverrà appena il tempo sarà più clemente. La conferma arriva direttamente dal presidente della Provincia di Perugia, Mismetti.
“Riapre -queste le parole di Misnetti- nonostante alcune difficoltà ancora esistenti. Le condizioni meteo, malgrado i 20 giorni in più di lavoro che ci siamo presi, non hanno consentito ancora di ultimare definitivamente l’intervento ma da lunedì mattina si potrà tornare a Castelluccio. La circolazione sarà regolata ancora dagli impianti semaforici”.
Intanto ieri mattina alcuni agricoltori, a bordo dei loro trattori, hanno eseguito delle prove tecniche di passaggio, per verificare se la larghezza della carreggiata consente anche il transito dei mezzi più ingombranti.
Un primo commento rivela una lacuna che sicuramente verrà presto colmata. “C’è un punto in cui il transito così come stanno le cose non è praticabile”, racconta Diego Pignatelli, che ha svolto uno specifico sopralluogo.
Attuale percorribilità
La percorribilità per il momento è di tipo limitato, ovvero dalle 7 alle 8, dalle 12. Alle 13 e dalle 17.30 alle 18.30. Questi orari dipendono dai lavori per allargare la strada onde consentire il passaggio dei trattori per la semina della lenticchia sulla piana di Castelluccio.