Come riportato anche dalla versione on line del Corriere dell’Umbria, il farmaco anti artrite, che a Napoli aveva già dato buoni risultati su pazienti in gravi condizioni per le conseguenze da contagio del Corona Virus, si sta testando anche su 3 pazienti con gli stessi sintomi, ovvero con una polmonite interstiziale bilaterale e ricoverati in rianimazione.
Sono stati riscontrati miglioramenti, riferisce l’azienda ospedaliera. Il medicinale si chiama Tociluzumab ed i suoi risultati sono incoraggianti, come dice l’Ospedale di Perugia: “La sperimentazione è in corso e dobbiamo ancora attendere per un riscontro certo”, spiega il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera, Antonio Onnis, “ma i primi esiti sono promettenti”. Intanto sono in fase di allestimento 35 nuove camere di terapia intensiva negli ospedali regionali, che si vanno ad aggiungere ai 69 già attivi. (fonte: corrieredellumbria.corr.it)