San Costanzo è il patrono di Perugia.
Poco si sa della sua vita reale, ma si ritiene che fosse un vescovo che visse nel III secolo. La sua festività cade il 29 Gennaio di ogni anno.
La chiesa di San Costanzo a Perugia è una delle chiese più antiche della città, ed è dedicata proprio al patrono di Perugia, San Costanzo. La chiesa si trova nel cuore del centro storico di Perugia, nei pressi di Piazza IV Novembre.
La costruzione della chiesa risale al IX secolo, ma è stata successivamente ampliata e modificata nel corso dei secoli. La chiesa presenta una facciata in stile romanico, con un rosone centrale e una serie di finestre ad arco acuto.
All’interno si possono ammirare affreschi del XIV e del XV secolo, un’altare in marmo e una serie di opere d’arte di varie epoche.
Nella Chiesa di Sna Costanzo, quest’anno, si svolge il triduo di preparazione, presieduto dal vicario generale don Simone Sorbaioli insieme al parroco don Pietro Ortica, proseguirà il 27 gennaio con l’adorazione eucaristica meditata.
La festa culminerà il 28 e 29 gennaio con la rievocazione della trecentesca processione della “luminaria” del 28 gennaio, accompagnata dall’arcivescovo Ivan Maffeis e dal sindaco Andrea Romizi con il corteo storico dei figuranti dei cinque rioni medioevali della città.
Domenica 29 gennaio ci sarà la tradizionale Fiera di San Costanzo, con una degustazione gratuita del Torcolo di San Costanzo realizzato in formato gigante di 8 metri.
Il torcolo di San Costanzo è un dolce tradizionale di Perugia, che si prepara in occasione della festa del santo patrono.
È un dolce a base di pasta di mandorle, che viene arrotolato a forma di ciambella e poi cotto. Solitamente viene poi decorato con zucchero a velo o glassa e spesso viene farcito con crema o cioccolato.
Questo dolce è molto popolare nella città e viene spesso regalato o consumato durante le celebrazioni per San Costanzo.
Inoltre, durante la solenne celebrazione eucaristica nella cattedrale di Perugia del 29 gennaio, si terrà l’ordinazione sacerdotale del seminarista Claudio Faina. Le celebrazioni saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube del settimanale La Voce.
