Per i cittadini di Perugia ed anche per molti umbri, à un appuntamento tradizionale a cui non si deve mancare, un evento commerciale che si perde nella notte dei tempi, ove si trova di tutto, ove si va per fare un giro o per comperare qualcosa, sono migliaia i visitatori che si accalcano tra le bancarelle o gli stand di Pian di Massiano e da qualche anno nelle zone del centro di Perugia e Fontivegge.
Alcuni cenni storici
Si tratta di una fiera storica che risale all’epoca medievale e il suo nome era a quei tempi “Fiera di Ognissanti”, (essendo stata collocata nel periodo di questa ricorrenza religiosa). Soltanto a partire dal ‘600 la Fiera di Ognissanti, cambio’ nome e venne denominata “fiera dei defunti”, poi nell’800 ha preso il nome attuale di “Fiera dei morti”.
Oggi questa grandissima Fiera si propone come un’enorme mercato a cielo aperto, (con oltre 500 stands) che vanno: dall’abbigliamento agli articoli per la casa, dai prodotti artigianali a quelli gastronomici, con la presenza – in particolare – dei prodotti tipici provenienti da diverse regioni italiane e anche con l’artigianato di qualità delle città gemellate con Perugia.
Alcune raccomandazioni per gli avventori
-evitate di portare borse o zaini, in questi grandi eventi ed assembramenti di persone è facile subire un borseggio, tenete i soldi addosso in tasche anteriori.
-attenzione a falsi piccoli scontri nella calca e attenzione a strani movimenti alle vostre spalle.
-segnalare a Vigilari Urbani o forze dell’ordine, eventuali parcheggiatori abusivi o atteggiamenti estorsivi.
-prestare attenzione a merce contraffatta o di dubbia provenienza.
-si consiglia di visitare la fiera in orari mattutini fino ad ora di pranzo, evitare i giorni festa e gli orari pomeridiani e serali.