C’è ancora qualche giorno, fino a sabato 6 gennaio, per ammirare il Presepe delle acque di Nocera umbra, la rappresentazione dalle dimensioni imponenti con statue il cui elemento principale è appunto l’acqua di cui il territorio è ricco.
L’opera spettacolare di circa 800 metri quadrati è ospitata tra piazza Umberto I, dove sono riproposte in un unico spazio le tre principali sorgenti di Nocera Umbra (Angelica,
Flaminia e il Cacciatore), i giardini pubblici e, novità di quest’anno, i Portici di san Filippo, al coperto, location questa che consente di visitare il presepe anche in caso di maltempo.
Promosso per il secondo anno dalla Proloco con il patrocinio dell’amministrazione comunale e la collaborazione dell’Associazione commercianti di Nocera Umbra, il presepe è rinnovato rispetto alla precedente edizione e molto più curato nei dettagli. Accanto alla Natività, l’idea alla base del lavoro della Proloco e dei volontari che hanno contribuito alla sua realizzazione è stata quella di rappresentare il territorio di Nocera Umbra, alcune delle sue frazioni, le valli, i corsi d’acqua e i monumenti più importanti.
Lungo il percorso è infatti possibile riconoscere la chiesa della frazione Isola, divenuta simbolo del terremoto del 1997 che ha colpito queste zone, la porta vecchia, la torre civica cosiddetta ‘il campanaccio’, ma anche la valle del Topino e il fiume da cui prende il nome o il suo affluente Caldognola. Ad accompagnare la rappresentazione ci sono attività per bambini ed enogastronomia tipica.