Dopo il tira e molla degli scorsi giorni, sagre si, sagre no, solo quattro giorni etc, finalmente l’intesa è stata raggiunta, (dopo gli incontri e le telefonate avvenuti tra Regione, Fipe -Federazione dei pubblici esercizi- e Unpli, Unione delle pro loco).
Le sagre si potranno realizzare ma con una limitazione temporale di 6 giorni consecutivi, ad esempio si inizia il martedì e si termina la domenica, oppure si inizia il giovedì e si termina il mercoledì successivo.
Quel che conta è il fatto che ora c’è una decisione chiara e definitiva per dar modo alle pro-loco e alle altre realtà similari di potersi organizzare e mantenere ognuno la propria tradizionale sagra o festa paesana. L’accordo soddisfa anche gli stessi ristoratori che chiedevano addirittura il divieto delle sagre per poter rimpinguare le loro casse dopo la devastante chiusura per le misure anti covid-19.
D’altro canto non era molto logica la limitazione a soli 4 giorni, in quanto esistono dei costi fissi e di organizzazione che non possono essere ammortizzati in così pochi giorni di manifestazione.