“Rosalind Franklin, il segreto della vita” al teatro Morlacchi di Perugia

In scena da mercoledì 28 febbraio a domenica 4 marzo

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Da mercoledì 28 febbraio a domenica 4 marzo, riparte dal Teatro Morlacchi di Perugia, la tournée di “Rosalind Franklin, il segreto della vita.

 Un testo molto appassionante di Anna Ziegler, che racconta la scoperta della struttura del dna e gli ultimi anni di vita della scienziata Rosalind Franklin, interpretata da Lucia Mascino, reduce dal grandissimo successo del film di Francesca Comencini Amori che non sanno stare al mondo e protagonista della serie Sky I delitti del Barlume con Filippo Timi; accanto a lei uno straordinario Filippo Dini che cura anche la regia e Giulio Della Monica, Dario Iubatti, Alessandro Tedeschi, Aleph Viola, Paolo Zuccari.

Da notare che proprio il giorno del debutto perugino ricorre l’anniversario della scoperta del dna avvenuta il 28 febbraio del 1952 che porterà Watson e Crick a vincere il Nobel per la Medicina nel ’62. La scoperta fu in qualche modo “scippata” a Rosalind Franklin, ma a parte le dinamiche ‘personali e un po’ maschiliste dell’epoca’, segnò un importante punto di svolta per decifrare appunto “il segreto della vita”.

Ci troviamo di fronte ad uno degli avvenimenti più sconvolgenti e controversi nella storia del pensiero e delle conoscenze scientifiche.

Tutta l’umanità si inchina e si compiace in un unico trionfale applauso nei confronti dei grandi scienziati che sono riusciti a decifrare quello che comunemente era definito “il segreto della vita”.

La vicenda tuttavia fu tutt’altro che epica e nobile. I personaggi coinvolti in questa scoperta furono molti, tutti scienziati autorevoli che collaborarono in diverse fasi alla stessa ricerca, ma che furono vittime e carnefici, a seconda delle alterne fortune, delle reciproche invidie e desideri di riscatto personali.

Tutti lottarono per avere un personale posto di rilievo nella Storia, ognuno con le proprie capacità e spinto da personali motivazioni, talvolta anche nobili, ma sempre e comunque a discapito del sesto personaggio di questa storia, dell’unica donna di questa favola, una donna meravigliosa e detestabile, una persona limpida e contradditoria, ambiziosa e vigliacca, insomma una donna fuori dalle umane catalogazioni e impossibile da raccontare: Rosalind Franklin. Il testo si avvolge proprio come una doppia spirale intorno a lei, intorno alle sue brutture e alla sua grazia. Il suo merito fu quello di fotografare un campione di dna con una tecnica delicatissima e complessa che sfruttava la diffrazione a raggi X. In particolare, la fotografia numero 51, riuscì a immortalare in modo più nitido la X della doppia elica del dna. Un grande dono che Rosalind fece alla scienza, all’umanità e a sé stessa. L’ambiziosissimo James Watson, con la complicità del suo collega Francis Crick, sfruttò la fotografia per costruire un modellino del dna, passare alla storia come il vero responsabile della “grande scoperta” e vincere anche il Nobel, nove anni dopo, quando ormai la povera Rosalind era già prematuramente scomparsa all’età di 37 anni.

Nel corso della pièce, i personaggi saltano continuamente da un presente, che non è definito, ad un passato, che è quello del ricordo, quello delle “scene”, in cui la Storia della scoperta del dna si interseca con la storia di Rosalind. Le scene, quindi, si alternano con i commenti e le dissertazioni dei personaggi al presente, in un continuo susseguirsi di immagini che risultano distorte, non verosimili o non coerenti a giudizio della nostra logica educata, ma che inevitabilmente contribuiscono ad arricchire e a comporre quel film o quel sogno che lentamente si srotola sereno e perfettamente compiuto nella nostra mente.

Giovedì 1 marzo, alle 17,30, al Teatro MorlacchiLucia Mascino, Filippo Dini e la Compagnia partecipano all’incontro con il pubblico tenuto dal Prof. Alessandro Tinterri, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo e di Storia e Critica del Cinema dell’Università degli Studi di Perugia. Al termine presso il Caffè del Teatro, l’Azienda agraria Terre de la Custodia offrirà al pubblico una degustazione dei propri vini.

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La prevendita dei biglietti viene effettuata, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, presso l’Agenzia n° 2 dell’Unicredit, in via Mario Angeloni 80 e dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13,30 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 17 alle 20, al botteghino del teatro Morlacchi.

Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.

E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria  e presso il Piccadilly Box Office di Collestrada.

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