Saldi invernali 2025: cosa aspettarsi dai ribassi di gennaio

La stagione dei saldi inizia il 4 gennaio in Umbria e in gran parte d’Italia, tra previsioni incerte e consigli per acquisti sicuri.

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Metadescrizione: I saldi invernali 2025 iniziano il 4 gennaio in Umbria e nella maggior parte delle regioni italiane. Scopri le previsioni di spesa e i consigli per uno shopping sicuro.


Con l’inizio del nuovo anno, i saldi invernali si confermano un appuntamento imperdibile per molti italiani. Che si tratti di rinnovare il guardaroba o concedersi un piccolo lusso, le svendite di stagione attirano sempre l’attenzione. Quest’anno, il calendario dei saldi parte con qualche novità: in Valle d’Aosta i ribassi sono già iniziati, mentre il resto del Paese, Umbria compresa, dovrà attendere sabato 4 gennaio. L’unica eccezione sarà l’Alto Adige, dove i saldi partiranno l’8 gennaio.

Un giro d’affari in calo?

Nonostante l’entusiasmo generale, le previsioni non sono delle più rosee. Il Codacons ha già messo in guardia i commercianti: i saldi invernali 2025 potrebbero non portare i risultati sperati. Secondo l’associazione, la spesa degli italiani sarà condizionata dalle recenti festività e dagli acquisti anticipati durante il Black Friday. Il giro d’affari previsto si aggira intorno ai 4 miliardi di euro, un dato lontano dai livelli pre-pandemia.

Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha dichiarato: “I portafogli degli italiani sono già stati svuotati dalle spese natalizie. Molti hanno approfittato del Black Friday per anticipare gli acquisti, lasciando poco margine per i saldi.”

Una visione più ottimista da Confcommercio

Diverso l’approccio di Confcommercio, che prevede una leggera crescita della spesa rispetto all’anno scorso. Nel 2024, la spesa media per persona durante i saldi invernali si è attestata sui 130 euro. Quest’anno si stima che ogni consumatore spenderà circa 138 euro, con una partecipazione di circa sedici milioni di famiglie. Il giro d’affari complessivo potrebbe quindi toccare i 4,9 miliardi di euro.

Cauto ottimismo anche da parte del presidente di Federmoda Umbria, Carlo Petrini. Tuttavia, Petrini sottolinea come i saldi estivi abbiano avuto risultati deludenti e teme che l’inverno non riservi sorprese migliori. “Sarebbe opportuno rivedere le date di inizio e la durata dei saldi per evitare che si accavallino con le festività,” ha affermato Petrini, suggerendo di accorciare il periodo dei saldi da 60 a 45 giorni e posticiparne l’inizio.

Shopping sicuro: il decalogo del Codacons

Per aiutare i consumatori a fare acquisti in modo consapevole, il Codacons ha stilato un decalogo per uno shopping sicuro. Ecco alcuni consigli utili:

  1. Controllare l’autenticità dei saldi: La merce in saldo deve essere realmente di fine stagione e non fondi di magazzino.
  2. Osservare i negozi prima dei saldi: Evitate i negozi con scaffali vuoti poco prima dei ribassi che si riempiono improvvisamente durante i saldi.
  3. Confrontare i prezzi: Non fermatevi al primo negozio, confrontate i prezzi per trovare l’offerta migliore.
  4. Diffidare delle vetrine nascoste: Evitate i negozi con vetrine coperte da manifesti che non permettono di vedere i prodotti.
  5. Chiedere sempre lo scontrino: Conservate lo scontrino, è fondamentale per eventuali cambi o resi.

Cosa aspettarsi dai saldi in Umbria

In Umbria, i saldi invernali partiranno ufficialmente il 4 gennaio e proseguiranno fino a fine febbraio. I commercianti sperano in una buona affluenza, anche se le incertezze economiche potrebbero frenare gli acquisti.

In conclusione, i saldi invernali restano un’opportunità per acquistare prodotti a prezzi vantaggiosi, ma con qualche accorgimento in più per evitare brutte sorprese. La stagione dei ribassi 2025 si preannuncia complessa, ma con una buona dose di attenzione, è possibile fare ottimi affari.

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