L’Umbria è la prima regione d’Italia in cui vengono aiutate quelle persone che si prendono cura di un animale rinchiuso in un canile.
Questo avviene attraverso “l’erogazione delle prestazioni veterinarie gratuite, (compresa anche la -microchippatura- e la sterilizzazione degli animali), per i loro nuovi padroni in situazione di svantaggio economico oppure in situazione di disabilità. Da sottolineare che la legge è valida sia per i cani dei canili, sia per i gatti ospitati nelle case feline, inoltre il tempo di sostegno economico è di 3 anni ma sarà prorogabile.
Una legge di grande civiltà verso i nostri amici animali, che potrebbe essere estesa anche a tutta Italia, come sottolinea il capogruppo di FdI Marco Squarta: “In questa maniera gli umbri che vivono in condizioni di fragilità potranno prendersi cura di un animale e allo stesso tempo si svuoteranno gradualmente le strutture che rappresentano un costo per le casse pubbliche e un impegno per i gestori.”
La nota della Regione Umbria
“Grazie a questa iniziativa molti anziani potranno finalmente decidere di trascorrere insieme a un compagno fedele la loro esistenza con effetti positivi contro la depressione ma anche per la salute poiché l’assistenza di un amico a quattro zampe richiede comunque un movimento fisico. Troppe volte, purtroppo, lo spettro dei costi di gestione di un animale ha rappresentato un gradino insormontabile nella scelta di adottarne uno ma grazie a questa nuova legge accudire un cane o un gatto sarà certamente più semplice”.