Seconda giornata di Medicus: Premio Gentile da Foligno 2023

L'Invecchiamento: Una Sfida e un'Opportunità per il Futuro Socio-economico

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Nella seconda giornata del prestigioso evento Medicus: Premio Gentile da Foligno 2023, l’attenzione si è concentrata su un dibattito di vitale importanza per la regione dell’Umbria e oltre. L’anzianità è stata analizzata non come un peso, ma come un’opportunità per lo sviluppo socio-economico dei borghi umbri. L’architettura di fede e la vecchiaia sono diventate i pilastri di una discussione profonda e appassionata. In questo articolo, esamineremo le riflessioni e le proposte emerse durante l’evento, delineando le sfide e le soluzioni per una società in cui gli anziani rappresentano una preziosa risorsa.

L’invecchiamento: Una sfida e un’opportunità

L’aspettativa di vita in aumento

Il presidente di Sophia Umbria-Marche, Moreno Finamonti, ha aperto la discussione sull’invecchiamento della popolazione. Ha sottolineato che l’invecchiamento è uno dei fenomeni più significativi del nostro tempo. Nel corso del secolo scorso, i cittadini hanno guadagnato ben 30 anni di aspettativa di vita. Gli uomini raggiungono mediamente i 86 anni, mentre le donne addirittura i 90. Questo aumento significativo dell’anzianità comporta sfide complesse per la società, in particolare per l’Umbria, dove la diminuzione della natalità e la crescita dell’anzianità stanno diventando problematiche centrali.

Impatti sull’aspetto lavorativo e sanitario

Finamonti ha evidenziato come il problema dell’anzianità influirà profondamente sugli aspetti lavorativi. La diminuzione del numero di giovani e la crescente presenza di anziani avranno conseguenze sui costi e sulla produzione, nonché sull’aumento delle spese sanitarie. In Umbria, la statistica impressionante è quella di 223 persone di età superiore ai 65 anni ogni cento bambini sotto i 14 anni. Questo è il risultato della scienza che ha allungato la vita media, ma è essenziale garantire che questa vita extra sia vissuta in modo dignitoso e soddisfacente.

La sfida di trasformare la vecchiaia in risorsa

Finamonti ha sottolineato l’importanza di affrontare il futuro con coraggio, rivisitando l’organizzazione socio-sanitaria regionale per trasformare la vecchiaia in un’opportunità invece che in un peso. La chiave sta nell’adottare politiche e iniziative che valorizzino l’esperienza e le conoscenze degli anziani, facendoli diventare una risorsa preziosa per la comunità.

Sempre più giovani lasciano l’Umbria

La fuga dei giovani e l’importanza dell’immigrazione

Silvio Ranieri, Segretario Generale di Anci Umbria, ha aggiunto un altro elemento critico alla discussione. Ha sottolineato l’importanza di considerare le politiche giovanili in parallelo alle politiche per gli anziani. Molti giovani umbri, in cerca di opportunità di lavoro, stanno lasciando la regione per trasferirsi all’estero. Ranieri ha sottolineato che, senza il contributo dell’immigrazione, il bilancio regionale sarebbe ancora più negativo.

Problemi di isolamento e chiusura di servizi

La pandemia ha accentuato il problema dell’isolamento degli anziani, soprattutto nei piccoli comuni. La chiusura di servizi essenziali come sportelli postali, servizi bancari e la diminuzione dei medici di famiglia sta peggiorando la situazione. Ranieri ha sottolineato che il futuro richiede una nuova programmazione dei servizi, coinvolgendo i giovani con immobili a costi accessibili, progetti di co-housing con gli anziani e supporto all’insediamento di start-up e aziende.

I progetti della Regione Umbria

Focus sulla cittadinanza e sulla persona

Cristiana Corritoro, dirigente del Servizio Programmazione Generale e Negoziata della Regione Umbria, ha presentato i progetti della regione per affrontare le sfide dell’invecchiamento. Ha sottolineato l’importanza di mettere al centro la persona e le sue esigenze. Misure come il potenziamento dei servizi sanitari di prossimità, la promozione della mobilità, l’istruzione e la garanzia di servizi essenziali come le farmacie rurali, l’infermiere di continuità, e la telemedicina stanno contribuendo a migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone anziane nei borghi.

Il premio Gentile da Foligno al Cardinale Bassetti

Medicus 2023 ha riconosciuto anche il contributo del Cardinale Gualtiero Bassetti, consegnandogli il premio Gentile da Foligno 2023. Il Cardinale ha condiviso riflessioni personali sulla vecchiaia e sui giovani.

L’importanza del dialogo intergenerazionale

Il Cardinale Bassetti ha condiviso la sua esperienza di vita e ha sottolineato come la vecchiaia non debba essere vista come un periodo di isolamento o di marginalizzazione. Ha espresso empatia nei confronti dei giovani e ha sottolineato quanto sia importante che i giovani possano ricevere qualcosa di significativo dall’incontro con gli anziani. Ha descritto il dialogo intergenerazionale come una chiave per la speranza e ha enfatizzato la necessità di condividere sogni tra generazioni diverse.

La storia di un incontro significativo

Infine, il Cardinale ha condiviso due aneddoti significativi della sua vita. Uno di essi riguarda il suo ruolo di vescovo a Perugia-Città della Pieve. Ha raccontato come fosse stato nominato arcivescovo a 67 anni, chiedendo al Papa Benedetto XVI perché non gli avessero permesso di completare il suo mandato ad Arezzo, dato che il ritiro canonico avviene a 75 anni. La risposta del Papa gli ha fatto comprendere l’importanza di quel cambiamento.

La lezione del pescatore comunista

Il secondo aneddoto riguarda un incontro con un anziano pescatore a Piombino. Quest’uomo, l’ultimo vero comunista della città, aveva mantenuto salda la sua convinzione politica nonostante il tempo. Il dialogo con questo uomo ha portato il Cardinale Bassetti a riflettere sull’importanza di mantenere le proprie radici e la propria identità, nonostante le sfide del cambiamento.

La seconda giornata di Medicus: Premio Gentile da Foligno 2023 ha evidenziato l’importanza di affrontare l’invecchiamento come un’opportunità per lo sviluppo socio-economico e culturale dei borghi umbri. Il dialogo tra generazioni, l’innovazione sociale e l’attenzione alle esigenze delle persone anziane sono chiave per costruire un futuro migliore per tutti.

 

 

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