Nuova ed emozionante avventura per il cantautore folignate finalista del concorso musicale Sanremo Senior che si è tenuto nel celeberrimo teatro Ariston il 3 e 4 novembre.
Attraverso uno dei suoi numerosi brani l’eclettico Ser (al secolo Sandro Serangeli) ha rappresentato l’Umbria in questa manifestazione dall’ambientazione suggestiva e accattivante superando una dura selezione di ben 872 artisti da tutto il mondo; nello specifico si tratta del brano dal titolo Annamaria, con un testo semplice ma diretto in cui si narra di un amore apparentemente non corrisposto.
- Perché hai scelto proprio questo brano?
- Premesso che per me scegliere una delle mie composizioni è sempre molto complicato, in questa occasione ho dovuto restringere il campo a quei brani (in verità non molti) sulla cui base non sono presenti cori, controcanti o doppie voci; inoltre sono andato sul sicuro a livello di memoria perché comunque aver scritto una settantina di testi in circa 4 anni mi sta creando difficoltà a tenerli tutti bene in mente. Unica pecca: non è probabilmente il genere che più mi rappresenta ma è stata una sfida nella sfida entrare nel giusto mood e valorizzarla al massimo.
- Si tratta di una canzone inedita come da regolamento?
- Veramente il regolamento e molte procedure di gara sono molto diverse dal più blasonato concorso di febbraio: qui ci si può presentare con brani editi, inediti e cover senza dover cantare per forza in italiano. A mio parere si dovrebbe chiamare Sanemo International più che Sanremo Senior visto che hanno partecipato a queste fasi finali artisti provenienti da 25 paesi diversi!
- Parlando invece del festival originale, hai sogni o speranze a riguardo?
- I sogni non devono mancare mai specialmente per gli artisti: il mio è quello di portare un brano da me composto ma cantato da qualcuno che lo sappia interpretare nel modo giusto.